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Sorvegliato speciale viola le prescrizioni e oppone anche resistenza. Arrestato
20 Set 2019 14:04
Nel pomeriggio di lunedì, 16 settembre, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Ragusa – Ufficio del G.I.P. su richiesta dalla Procura della Repubblica di Ragusa, Sostituto Procuratore dott. Santo Fornasier, nei confronti di F.V., 25 anni, originario di Vittoria ma residente a Comiso.
La misura è stata emessa a seguito dell’attività di indagine avviata dal Commissariato di Pubblica sicurezza di Comiso a seguito dall’apprensione della notizia di disordini verificatisi all’interno del mercato ortofrutticolo del centro casmeneo, durante la notte dello scorso 18 luglio.
Gli accertamenti avviati, tramite l’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno consentito di verificare la presenza presso quell’area mercatale del F.V., già noto alle forze dell’ordine, sebbene a quell’ora della notte avrebbe dovuto trovarsi presso la propria abitazione in osservanza delle prescrizioni impostegli dalla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza cui all’epoca era sottoposto.
Dagli ulteriori approfondimenti investigativi è emerso che, nella circostanza, al fine di accedere al mercato sebbene sprovvisto dell’apposito pass di ingresso, oppose resistenza alle guardie giurate addette al servizio notturno di sorveglianza, peraltro, profferendo loro gravi minacce.
Così ricostruita la condotta criminosa, l’uomo veniva deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle prescrizioni inerenti la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
Il pubblico ministero, valutati i fatti, richiedeva l’emissione di una idonea misura cautelare a carico del segnalato; richiesta che veniva accolta dal Giudice delle indagini preliminari attraverso l’emissione dell’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari che veniva immediatamente eseguita dagli uomini del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza.
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