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Sono dell’On. Abbate i terreni risarciti dal Comune di Modica pur essendo a Ragusa: chi ha firmato e chi sapeva? Lui annuncia querela
25 Mar 2025 16:41
Una tempesta, quella del 2021, che ha causato danni ingenti nelle campagne del Sud-Est siciliano. Ma oggi è un’altra bufera – questa volta politica – a travolgere Modica. Al centro della polemica: un risarcimento chiesto al Comune da un’azienda agricola per i danni subiti dalla tromba d’aria di cui vi abbiamo riferito nei giorni scorsi in questo articolo:( articolo su errore liquidazione fondi) Fin qui nulla di anomalo. Ma a rendere rovente il caso è il fatto che il terreno in questione – come rivelato dal segretario cittadino di Modica, Poidomani, appartenga proprio all’on. Ignazio Abbate, ex sindaco della città.
Il PD, aveva denunciato con una nota circostanziata firmata dal Consigliere Spadaro, che Il Comune di Modica ha istruito una pratica di risarcimento per un terreno fuori dai suoi confini, che adesso si scopre appartenere alla famiglia del primo cittadino allora in carica. Denunce pesanti, che lasciano intendere un presunto corto circuito istituzionale e una questione di opportunità politica anche perchè sempre secondo la nota del Pd, che ha effettuato l’accesso agli atti, la ditta di Abbate ha registrato il contratto di locazione ad altro soggetto che nei fatti ha chiesto il risarcimento danno, in data postuma all’evento calamitoso e che il contratto di affitto registrato aveva una durata che andava dal 01.09.2021 al 31.08.2024 e che ad oggi non risulta agli atti nuovo contratto di affitto e che ancora il 05.11.2024 la ditta ha chiesto proroga dei lavori senza che in atto esista un contratto di affitto e quindi senza titolo a poterlo richiedere. Secondo il PD, il vero nodo è : perché nessuno – né l’ufficio tecnico, né la protezione civile comunale – si è accorto che quei terreni erano amministrativamente ragusani?
La replica dell’on. Abate non si è fatta attendere. Contattato dalla redazione di Video Mediterraneo, l’ex sindaco ha definito la vicenda “una polemica sterile e infondata”, smentendo il Pd e ribadendo la correttezza della procedura: “Le richieste di indennizzo devono essere presentate nel Comune dove ha sede legale l’azienda. E nel nostro caso, l’azienda agricola che ha subito il danno ha sede legale a Modica anche se le particelle catastali ricadono nel comune di Ragusa e che la richiesta di indennizzo è stata effettuata legittimamente dall’affittuario”. Una difesa ferma, accompagnata dall’annuncio sempre a Video Mediterraneo di adire le vie legali.
Ma la questione, al di là degli aspetti normativi, si sta trasformando in un caso di trasparenza amministrativa e fiducia pubblica. “La cosa più inquietante – insiste il PD – è che nessuno degli uffici abbia rilevato l’anomalia. E che a beneficiarne, indirettamente, sia stata proprio la famiglia del sindaco in carica all’epoca”. Una coincidenza, un errore tecnico, o una falla nei meccanismi di controllo amministrativo? L’on . Abbate sempre a Video mediterraneo ha annunciato che sarà la stessa Protezione Civile Regionale a fare chiarezza e sgombrare il campo da ogni dubbio.
Intanto, mentre le parole volano e le accuse si moltiplicano, resta il paradosso di un risarcimento che, pur legalmente motivato, alimenta dubbi e sospetti e a Palazzo san Domenico pare si stia preparando un fascicolo sulla intera vicenda da depositare alla Procura della Repubblica.
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