SIRACUSA: 29ENNE ARRESTATO PER SPACCIO

Il ragazzo è stato sorpreso in flagranza di reato durante un servizio perlustrativo nel quartiere “Mazzarrona” messo in atto dai militari. I Carabinieri hanno notato il Fiaschè mentre cedeva un involucro di colore bianco ad un altro ragazzo, così insospettiti dal gesto e dall’atteggiamento dei due hanno proceduto ad un controllo. Della prima dose di cocaina, appena ceduta, l’acquirente stava per disfarsene, mentre la seconda era ancora nascosta nei pantaloni del Fiaschè.

Entrambi i soggetti sono statati accompagnati in caserma per le incombenze di rito. Il Fiaschè su disposizione dell’A.G. è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.

 

RAPINA IN GIOIELLERIA A PRIOLO GARGALLO: ARRESTATI DUE DEI QUATTRO COLPEVOLI

Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno eseguito  due ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Siracusa, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di una rapina aggravata ai danni di una gioielleria di Priolo Gargallo.

Le indagini condotte con ausili tecnici, svolte dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno consentito di smascherare e arrestare due dei quattro rapinatori che il 23 febbraio 2015 avevano assaltato una gioielleria a Priolo Gargallo, portando via preziosi per un valore di oltre 40mila euro.

Nello specifico, nella tarda serata del 23 febbraio 2015, quattro individui si erano presentati presso la gioielleria “Platinum”, ubicata a Priolo Gargallo (SR), e sotto la minaccia di una pistola puntata all’addome del titolare, avevano fatto razzia dei gioielli presenti nelle teche espositive del bancone; quindi erano fuggiti a bordo di un’auto, in seguito rinvenuta dai Carabinieri sempre nel territorio di Priolo Gargallo, risultata rubata a Misterbianco.

Gli arrestati sono: Antonino Raineri, di 21 anni, nato e residente a Misterbianco, e Fabio Raccuia, di 31 anni, nato a Catania e residente a Lentini (SR), entrambi già noti alle forze dell’ordine. Le indagini continuano per l’identificazione dei due complici ancora ignoti.

 

AVOLA: ALL’ISTITUTO “E. MAJORANA” UNA CONFERENZA SUL REATO DELLO STALKING

Nel corso della mattinata odierna il Comandante della Compagnia Carabinieri di Noto, Cap. Sabato Landi, ha incontrato gli studenti delle classi IV e V dell’Istituto d’Istruzione superiore “Ettore Majorana” di Avola per una conferenza su un tema dello stalking.

Un settore, quello della cosiddetta “violenza di genere”, in cui l’Arma dei Carabinieri è da sempre particolarmente impegnata con costanti rapporti con i centri antiviolenza presenti sul territorio e con la continua sensibilizzazione dei giovani nel corso di incontri analoghi a quello odierno che va ad inserirsi nell’ormai consolidato progetto di diffusione tra i ragazzi della cultura della legalità; un progetto di sensibilizzazione portato avanti dall’Arma in accordo con gli Istituti Scolastici presenti sul territorio e che prevede una serie di lezioni, visite presso i reparti e dimostrazioni del personale specializzato al fine di avvicinare i più giovani al mondo della legalità, affrontando tematiche di ampio respiro oltre ad argomenti all’ordine del giorno al fine di incuriosire gli studenti e stimolarli ad avvicinarsi in maniera più diretta alla legalità.

Nel corso dell’incontro l’attenzione è stata focalizzata sull’art. 612 del codice penale, inquadrando la normativa di riferimento del reato di stalking, analizzandone la genesi da un punto di vista sociale e normativo e spiegando le conseguenze penali per l’autore di tale reato. Particolare attenzione è stata altresì riservata alla vittima del reato, illustrando le possibili strade percorribili per affrontare il delicato problema, illustrando le potenzialità dei centri antiviolenza, rammentando l’esistenza del 1522, numero di pubblica utilità attivato dal 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità e finalizzato a fornire un primo punto di contatto per le vittime di stalking.

Agli studenti, che da subito si sono dimostrati entusiasti dell’iniziativa partecipandovi attivamente e ponendo numerose domande ai relatori, è stato infine illustrato un caso pratico con il quale si è riepilogato in maniera concreta l’iter procedurale di un episodio di stalking, dal momento della denuncia fino alla pronuncia della sentenza da parte del Giudice.

L’Arma dei Carabinieri, d’intesa con gli istituti d’istruzione del territorio, darà seguito per tutto l’anno scolastico a tali iniziative in tema di cultura della legalità.

 

CANICATTINI BAGNI: ARRESTATO PER FURTO AGGRAVATO DI ENERGIA ELETTRICA

Nel corso della giornata di ieri 14 gennaio, nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica Tinè Pasqualino, classe 1957, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

I militari, nell’ambito della costante attività informativa propria dell’Arma dei Carabinieri, hanno avuto notizia che l’uomo avesse realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica collegando l’impianto della propria abitazione di campagna direttamente ad un traliccio dell’Enel. Pertanto i militari, unitamente a personale specializzato della predetta società, hanno effettuato una mirata verifica riscontrando che l’uomo aveva manomesso il misuratore annesso ad un palo dell’Enel, collegandovi un cavo di circa 20 metri a cui aveva allacciato l’impianto elettrico della propria abitazione. Al momento non è possibile stimare con esattezza l’esatta entità del furto.

Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

AVOLA: ARRESTATO GIOVANE PER SPACCIO DI DROGA

Nel corso della notte i Carabinieri della Stazione di Avola hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Bruni Domenico, avolese classe 1987, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

I Carabinieri, impegnati nel quotidiano servizio di controllo del territorio, stavano eseguendo un posto di controllo alla circolazione stradale nei pressi dello svincolo autostradale di Avola quando hanno notato un Suv di colore nero dirigersi a velocità sostenuta in direzione centro urbano. I militari hanno proceduto ad intimare l’alt al conducente del veicolo il quale, senza neppure rallentare, ha proseguito la propria marcia. I Carabinieri, pertanto, si sono posti all’inseguimento del mezzo bloccandolo dopo circa un chilometro in un distributore di benzina. Alla guida una giovane donna che, ad esplicita richiesta dei militari, ha risposto di non essersi accorta del posto di controllo e dell’alt intimatole. Al lato passeggero del veicolo sedeva Bruni Domenico il quale, fin da subito, si è mostrato stranamente agitato. Alla luce di questo atteggiamento i militari hanno accompagnato il giovane in caserma al fine di procedere a perquisizione nei suoi confronti. Ed infatti, nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno rinvenuto, nel calzino sinistro, due dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina dal peso complessivo di circa 6 grammi. Si è altresì proceduto a perquisizione domiciliare presso l’abitazione del giovane ove sono stati rinvenuti due bilancini elettronici di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente mirati servizi preventivi e repressivi.

 

 

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