Sicilia, siccità e calo del miele: arrivano i ristori per 372 apicoltori siciliani

Buone notizie per il comparto apistico siciliano, messo in ginocchio dalla siccità del 2024: è stato dato il via libera al pagamento dei ristori per 372 apicoltori, che riceveranno un contributo economico per compensare, almeno in parte, le gravi perdite subite nella produzione di miele.

L’intervento è frutto di un’istruttoria portata avanti dagli uffici dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, che hanno verificato e ammesso al finanziamento le istanze presentate da apicoltori in possesso dei requisiti richiesti, tra cui l’iscrizione all’anagrafe apistica nazionale.

Il contributo, che sarà erogato nei prossimi giorni, verrà ripartito in proporzione al numero di arnie possedute da ciascun beneficiario. A disposizione, un budget complessivo di 1,5 milioni di euro: una cifra che rappresenta un importante segnale di attenzione verso un settore troppo spesso dimenticato.

Il bando, inizialmente pubblicato a dicembre 2024 con una dotazione di 784 mila euro, è stato potenziato con ulteriori 716 mila euro, stanziati in sede di assestamento di bilancio, proprio per garantire una copertura più ampia e rispondere all’elevato numero di richieste.

L’importanza dell’apicoltura

L’apicoltura siciliana rappresenta non solo una voce importante dell’agroalimentare regionale, ma anche un presidio fondamentale per la tutela della biodiversità. Il calo della produzione di miele, causato da prolungate assenze di pioggia e temperature fuori norma, ha generato una vera e propria emergenza economica e ambientale.

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