SICILIA BAROCCA 2010, TRA DANZA E CULTURA

27 Apr 2010 20:13

La città di Ragusa per la prima volta ospiterà dal 28 aprile al 2 maggio l’importante kermesse, finora svoltasi a Modica. La scelta di una maggiore centralità per l’evento e le difficoltà organizzative riscontrate in precedenza hanno spinto gli organizzatori a contattare l’Assessorato alla Cultura di Ragusa, che prontamente ha accettato di collaborare: “In questo periodo di crisi dobbiamo scegliere oculatamente gli eventi da patrocinare – afferma Francesco Barone – in questo caso siamo ben lieti di contribuire per la realizzazione di Sicilia Barocca 2010, una manifestazione dal respiro internazionale che sicuramente non deluderà le aspettative. Gli organizzatori sono molto soddisfatti: “Circa trecento persone parteciperanno alla kermesse, che prevede l’esibizione di 120 iscritti, oltre che stage e momenti formativi. Stiamo trovando difficoltà nel trovare sistemazione agli ultimi partecipanti, dal momento che a Ragusa per i 5 giorni della manifestazione si registra già il tutto esaurito. Questo ci dà l’idea del successo che di anno in anno cresce attorno a Sicilia Barocca”. Il concorso quest’anno è onorato di ospitare, tra i membri della giuria, la maestra Irina Trofimova, l’ultima allieva della stella del classico, la Vaganova. Saranno presenti inoltre maestri di fama internazionale come Tuccio Rigano, responsabile del corpo di ballo del Teatro Verdi di Trieste. Inoltre, durante le giornate del concorso sono previsti master di danza classica e modern jazz, tenuti da grandi ballerini come Fabrizio Paganini. Il direttore artistico, Evgeni Stoyanov, spiega che la scelta di abbandonare Modica come location per l’evento è stata sofferta ma necessarie per la sopravvivenza del concorso: “Ci tengo a ringraziare gli enti che ci hanno aiutato nella realizzazione di questa grande edizione, oltre il Comune anche la Camera di Commercio ed in particolare la Provincia Regionale di Ragusa, che sin dal primo anno ha partecipato attivamente alla realizzazione”. “Crediamo fortemente in eventi come questo – aggiunge il Presidente Antoci – che riescono a valorizzare l’arte e la cultura dei nostri territori e che contemporaneamente danno a Ragusa un respiro internazionale promuovendo le nostre eccellenze”. (Laura Curella)