SI DECIDE AL RITORNO

Volendo sintetizzare in una sola frase l’incontro che si è disputato oggi a Trepuzzi tra i locali del Gorima e il Padua Rugby Ragusa, e valido come partita di andata dei quarti di finale dei play off per la promozione in serie B, potremmo dire che è stata una partita molto equilibrata, combattuta, bella e che si è risolta in favore dei padroni di casa solo perché hanno avuto l’occasione di calciare qualche punizione in più rispetto ai ragusani.

Oggi abbiamo visto in campo due squadre speculari, che prediligono il gioco manovrato anche se non lesinano quello di potenza, e che si sono affrontate a viso aperto con l’intenzione, se possibile, di rendere una pura formalità la partita di ritorno. Invece l’11 a 8 finale in favore dei trepuzzini lasciando aperte tutte le possibilità, e consentirà ai ragusani di lottare per la semifinale avendo il vantaggio di giocare in casa l’incontro decisivo.

La partita prende il via con un fastidioso vento che spira alle spalle del Trepuzzi e che permette ai salentini di insediarsi stabilmente nella metà campo iblea. Capitan Iacono a ogni occasione prova a respingere gli avversari usando il piede ma il vento accorcia la gittata dei suoi calci. Così assistiamo a un assedio giallorosso con qualche uscita alla mano dei biancazzurri. Nella sostanza, però, pochi pericoli per l’una e per l’altra squadra, con un leggero predominio trepuzzino.

Al 16° i padroni di casa potrebbero passare in vantaggio, ma la facile punizione calciata da Francesco Pagliari si spegne a lato dei pali.

Calcio sbagliato, calcio incassato, al 22° è il Padua a cancellare lo zero dal proprio tabellino. Placcaggio alto ai danni di un giocatore ospite e Peppe Iacono, vista la posizione, centrale e dentro l’area dei 22, sceglie la via dei pali. 0 a 3.

In questa fase i ragusani sono protagonisti di qualche folata offensiva, ma il gioco è saldamente in mano ai salentini, che però non riescono a concretizzare.

Al 34° il primo cambio per il Trepuzzi: esce Nicola Ursino ed entra Vincenzo De Matteis

Cinque minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio. Touche nei 22 iblei, palla vinta dei giallorossi, ovale che passa di mano in mano fino ad arrivare ad Alessio Calabrese che punta la bandierina e marca la meta. Pagliari sbaglia la difficile trasformazione. 5 a 3 e l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

Negli spogliatoi capitan Iacono striglia i suoi, invitandoli a giocare come sanno, ma alla ripresa delle ostilità è Pagliari che arrotonda per la propria squadra, approfittando di un fallo in ruck della mischia paduina. 8 a 3.

La panchina biancazzura decide allora, siamo al 43°, che è arrivato il momento di Gabriele Calamaro. A lasciargli il posto è un buon Giorgio Nobile, schierato oggi nel triangolo allargato. Il forte centro ibleo si schiera nel suo ruolo naturale, con Enoc Valenti che si sposta all’ala.

Il Padua cambia passo, il Trepuzzi inizia a subire il gioco alla mano dei ragusani.

Al 50° si fa male Vincenzo Fancioso, Marco Monti prende il suo posto.

Al 56° ennesimo fallo in ruck dei paduini, anche se bisogna dire che il signor Simone Sironi di Colleferro, dopo aver arbitrato piuttosto bene nella prima frazione di gioco, nel secondo tempo è incappato in diversi errori che non sempre hanno avvantaggiato i ragusani. Il piede di Pagliari non è preciso.

Inizia la girandola dei cambi. Al 59° escono Marco Battaglia e Fabio Baglieri, quest’ultimo per infortunio, ed entrano Stefano Tumino e Damiano Ortolano. Tre minuti dopo esce Pompilio Assenzo per Giuseppe Baccio e, nelle fila iblee, un malconcio Paolo Bellio, che ha dato tutto, per Stefano Distefano. Passano altri tre minuti ed è Antonio Nestola a uscire, con Raffaele Tafuro che prende il suo posto.

Al 66° il Padua impatta. Punizione battuta veloce da Peppe Iacono sui 5 metri avversari, apertura a Damiano Ortolano che, letteralmente, si tuffa sulla bandierina. Capitan Iacono sbaglia la trasformazione. 8 a 8.Alla ripresa entra Alessandro Vergallo per Antonio Scievola e, un minuto dopo, l’ennesimo fuori gioco fischiato ai ragusani mette il piede di Pagliari in condizione di segnare i tre punti che alla fine risulteranno decisivi per le sorti della gara. 11 a 8.

Il Padua però non si dà per vinto, pigia il piede sull’acceleratore e mette più volte in grossa difficoltà gli avversari. Ma errori dovuto alla troppa foga e alla poca lucidità, o alcune decisioni arbitrali non sempre condivisibili, non consentono ai biancazzurri di segnare ancora.

Al triplice fischio finale gli applausi dei  pochi spettatori presenti sono la migliore ricompensa che le due squadre avrebbero potuto ricevere. L’appuntamento, adesso, è fissato per domenica prossima, speriamo in un campo degno di questo nome, per una partita che, ci auguriamo, sarà bella come quella vista quest’oggi al Vittorio di Trepuzzi.

Della “questione campo” avremo modo di parlarne in settimana; chiudiamo, invece, con le note liete, con la vittoria per 32 a 17 della formazione Under 20, vittoria che significa trionfo del campionato di categoria e diritto a giocare, a metà maggio, la finale per accedere al campionato Under 20 Elite del prossimo anno.

 

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