Senz’auto alcuni clienti di Lucauto a Gela dopo il sequestro dell’azienda. Un vera e propria beffa

Il Quotidiano di Gela  riporta stamane in suo articolo una vicenda che è strettamente connessa all’inchiesta “Camaleonte” che ha portato al sequestro dei beni della famiglia Luca di Gela che tra l’altro è titolare della concessionaria di automobili Lucato.

Ecco cosa riporta il quotidiano.

“Un imprenditore locale ha già deciso di rivolgersi ad un avvocato. Tra le pieghe dell’inchiesta “Camaleonte”, che ha coinvolto il gruppo imprenditoriale della famiglia Luca, spuntano tanti clienti della società “Lucauto”, attiva nel settore della vendita di vetture (anche di lusso), praticamente rimasti senza le loro automobili. L’acquisto l’avevano effettuato poco prima che scattasse il blitz, coordinato dai pm della Dda di Caltanissetta, ma le vetture risultavano ancora di proprietà del rivenditore. Di conseguenza, i provvedimenti di sequestro disposti dagli inquirenti sui beni della “galassia” Luca hanno riguardato anche le auto. Gli acquirenti le hanno pagate, ma sono rimasti senza vetture, perché sotto sequestro. Addirittura, alcuni di loro, che avevano iniziato a circolare con le nuove automobili, hanno scoperto quanto accaduto solo dopo essere stati sottoposti a controlli di polizia. Circolavano su automobili sotto sequestro. Una vicenda che riguarderebbe decine di clienti, compreso l’imprenditore che ha deciso di rivolgersi al legale di fiducia. L’uomo sarebbe addirittura impossibilitato a raggiungere il centro medico nel quale si sottopone a delicate cure. L’amministrazione giudiziaria, che adesso gestisce la società, avrebbe dato comunicazione solo successivamente e in maniera tardiva”

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