Scommesse online a Messina, scoperte circa 30 agenzie abusive

Sono circa 30 i punti gioco abusivi, concentrate soprattutto tra Messina e provincia, in cui avveniva la raccolta delle scommesse da parte di una società maltese, priva di autorizzazione per operare in Italia, che esercitava abusivamente l’attività online.

Lo ha detto ad Agipronews Emanuele Camerota, Tenente Colonnello del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, che oggi ha eseguito un decreto di sequestro da 3,5 milioni di euro nei confronti del legale rappresentante della società con sede a Malta.

«La raccolta delle scommesse avveniva in Italia per conto della società maltese attraverso punti di ricarica e centri trasmissione dati, concentrati soprattutto tra Messina e provincia – ma sparsi in misura minore anche nel resto d’Italia – e completamente sconosciuti al fisco italiano: non hanno dichiarato nulla di quanto raccolto», ha spiegato Camerota.

Nelle agenzie abusive veniva pubblicizzato il palinsesto delle scommesse e «venivano rilasciati scontrini riconducibili alla società maltese. Abbiamo quindi riconosciuto la presenza di una stabile organizzazione» che operava in Italia «pur non avendo alcuna licenza», un fatto che ha permesso ai Finanziari di proporre all’Agenzia delle Entrate il recupero delle imposte evase, pari a 3,5 milioni.

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