SALVO ZAGO (PD) IL QUARTO POLO RISCHIA DI RIMANERE UN BEL SOGNO

Da sempre il Partito Democratico di Ragusa, tra le cui fila militano alcuni illustri esponenti protagonisti dell’avvio primigenio del progetto universitario ibleo, è fortemente convinto dell’assoluta necessità del mantenimento di un Polo Universitario attivo nella Provincia di Ragusa, che fornisca risposte certe all’esigenza dei cittadini della provincia di poter accedere ad una istruzione universitaria senza dover incorrere in costi insostenibili per le attività fuori sede.

Oggi che l’Università iblea affronta forse il suo momento più delicato appare ancor più necessario un Polo Universitario autonomo che – liberandosi della spada di Damocle della continuamente paventata chiusura delle facoltà dovuta ad un decentramento sempre più insostenibile – garantisca al contempo il futuro professionale e gli investimenti effettuati da tanti giovani che nell’Università Iblea hanno creduto – programmando su di essa i propri percorsi di studio e quindi di carriera – e che continui ad assicurare le risorse apportate dalle attività connesse e dall’indotto, che in questi anni hanno garantito un effetto positivo sullo sviluppo economico del territorio ibleo.

Le deprecabili riforme universitarie del centrodestra negli ultimi anni hanno infatti messo in crisi il meccanismo del decentramento universitario, grazie al quale erano state istituite a Ragusa le facoltà di Agraria, Lingue e Giurisprudenza, rendendo per contro ancor più difficile l’istituzione di nuove sedi universitarie autonome.

Come se ciò non bastasse i principali soci del Consorzio Universitario, Comune di Ragusa e Provincia Regionale di Ragusa, da tempo inadempienti al pagamento di quanto dovuto per garantire il rispetto degli accordi e delle convenzioni con l’Università di Catania, non sono in regola neppure con i propri conferimenti al Consorzio e non sono in grado, pertanto, di rinnovare gli organi consortili disertando ripetutamente le assemblee relative e costringendo il Consorzio ad enormi difficoltà per la gestione dei corsi annuali.E’ il momento che tutti facciano il proprio dovere: Ministero dell’Università, Regione Siciliana, soci di maggioranza del Consorzio Universitario non possono restare inerti davanti alle proprie responsabilità da un lato ed alle esigenze del territorio dall’altro. Diventa adesso ancor più necessario ampliare la compagine sociale del Consorzio aprendo a soggetti rappresentativi delle forze economiche provinciali e ad altri soggetti in grado di catalizzare risorse anche economico finanziarie nel progetto di un Polo autonomo

Consapevole dell’importanza di questa battaglia in cui è in gioco la crescita culturale, lo sviluppo economico ed il futuro dei giovani della nostra provincia, il Partito Democratico, che grazie anche all’operato encomiabile e responsabile del sen. Gianni Battaglia, presidente facente funzioni del Consorzio Universitario, è in prima linea nella difesa strenua dell’Università iblea, intende avviare una campagna di denuncia delle reali responsabilità dietro il progressivo smantellamento che individui soluzioni organizzative e percorsi per una soluzione stabile delle criticità che hanno finito col mettere in discussione un progetto inizialmente di successo. A tal fine la deputazione regionale del PD metterà in atto tutte le azioni possibili per il sostegno alla realizzazione del quarto polo, promuovendo iniziative di bilancio utili allo scopo e attivandosi per un incontro istituzionale tra i vertici dell’amministrazione regionale, i soci di maggioranza e le controparti universitarie e ministeriali per la verifica dei percorsi più idonei ad assicurarne la nascita.

 

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