Salvatore Mermina, investito mentre era in bici. Rinviato a giudizio l’automobilista

Giovedì 13 gennaio 2022, all’esito dell’udienza preliminare tenutasi in tribunale a Siracusa avanti il Gip, dott.ssa Tiziana Carruba, è stato rinviato a giudizio per il reato di omicidio stradale il conducente della vettura che il 12 ottobre 2020 ha investito sulla Statale 115, mentre procedeva in bicicletta, il quarantanovenne di Pozzallo, Salvatore Mermina, causandone la morte: si tratta di un cinquantanovenne di Modica, sempre nel Ragusano, G. C. L’imputato, che non ha chiesto riti alternativi, dovrà comparire in aula il 14 dicembre 2022 per la prima udienza di un processo da cui i familiari della vittima, assistiti da Studio3A, si attendono risposte.

La tragedia, come detto, si è consumata il 12 ottobre 2020, poco dopo le 19.30, nel tratto della Ss 115 che collega Ispica a Rosolini (Sr), nel territorio comunale di quest’ultimo comune. Mermina stava tranquillamente percorrendo la Statale a bordo strada in direzione Ispica con la sua mountain bike quand’è stato tamponato con estrema violenza dalla Ford Focus, che sopraggiungeva nello stesso senso di marcia, condotta dall’imputato.

Il ciclista è stato sbalzato dalla sua bicicletta e, dopo un volo di svariati metri, è rovinato a terra riportando politraumi gravissimi tra cui un trauma cranio-facciale con ematoma subdurale, un trauma toracico addominale e diverse fratture. Il ferito è stato traportato in ambulanza dagli operatori del 118 di Ispica all’ospedale di Modica, dov’è arrivato in condizioni disperate, già in stato di coma, in prognosi ovviamente riservata. Successivamente, il paziente, per l’aggravarsi del suo quadro clinico in seguito ad ulteriori complicanze, è stato trasferito al San Marco di Catania, ma qui il 25 ottobre il suo cuore ha cessato di battere. La perizia medico legale affidata al dott.ssa Maria Tea Teodoro ha accertato e confermato come il decesso, sia pur avvenuto dopo due settimane, fosse “riconducibile unicamente alle gravi lesioni ripotate a causa del sinistro”.

E il fascicolo già aperto a carico dell’investitore dalla Procura di Siracusa, per il tramite del dott. Palmieri, per il reato di lesioni personali stradali gravissime si è trasformato in un procedimento penale per omicidio stradale con gli atti conseguenti, fino al rinvio a giudizio chiesto e ora ottenuto dal magistrato.

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