SABATO A MEZZOGIORNO L’EVENTO PIU’ ATTESO A GIARRATANA

Chi non c’è mai stato non potrà mai capire di che cosa stiamo parlando. Non potrà mai vivere quella sensazione di misticismo mista a folklore che, nel giro di pochissimi minuti, è così intensa da riuscire a farti addirittura sentire il respiro di Dio. Dura poco. Ma è già tanto. E c’è chi attende con trepidazione un anno intero pur di rituffarsi nella stessa magica atmosfera. La “Sciuta” di San Bartolomeo è, tra i momenti solenni che le feste religiose riescono ad esprimere in provincia di Ragusa, un’esperienza unica, a sé stante. Provare per credere. La “Sciuta” è in programma domani, sabato 24 agosto, immancabilmente a mezzogiorno. Il momento più atteso sarà preceduto, a partire dalle 11, dalla solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della Diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, alla presenza delle autorità civili e militari e dei componenti della comunità S. Nicolò-Ss. Salvatore di Militello Val di Catania. Dopo la “Sciuta”, tra il rullo dei tamburi medievali, il lancio di “n’zaiareddi” e le grida dei devoti, il simulacro del Patrono muoverà in processione lungo le vie del centro storico di Giarratana. Alle 12,30 sarà in visita nella chiesa di Sant’Antonio Abate, dove sarà effettuata la recita dell’Angelus Domini. Alle 13,30 la processione rientrerà in Chiesa Madre. Alle 17 prenderà il via il giro per le strade cittadine del corpo bandistico “Vincenzo Bellini” di Giarratana. Alcune marce sinfoniche saranno eseguite in piazza San Bartolomeo. Alle 18, ci sarà la tradizionale “cena” sul sagrato della chiesa con la vendita all’asta dei doni offerti al Patrono mentre alle 20 la celebrazione eucaristica in Chiesa madre sarà presieduta da mons. Rosario Renna. Alle 21, poi, inizierà la processione vespertina con il simulacro del Patrono per le seguenti vie: corso Umberto I, corso XX settembre, Vittorio Emanuele, Madonna delle Grazie, ingresso seconda traversa, Solferino, uscita terza traversa, Madonna delle Grazie, Edmondo De Amicis, Andrea Costa, corso Umberto, I, Dei Martiri, Dei Vespri, Dei Mille, Tenente Azzaro, Pirandello, Pacini, Dei Martiri, Del Mercato, Andrea Costa, corso XX Settembre, Aldo Moro, Garibaldi, Guglielmo Marconi, corso XX Settembre. Alle 23, sul sagrato della chiesa, il tradizionale “panegirico” con lo spettacolare rientro del simulacro del Patrono e la reposizione nella cappella dell’altare maggiore. A mezzanotte, a conclusione dei festeggiamenti, lo spettacolo pirotecnico. 

 

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