RICERCHE PETROLIFERE IN TERRITORIO DI SCICLI

La seduta del Consiglio comunale aperto che si è tenuta ieri sera a Palazzo di Città, su richiesta di 1/5 dei Consiglieri comunali di opposizione, per discutere l’argomento posto all’OdG, relativo ai permessi per la effettuazione di ricerhe petrolifere in mare, ha fatto registrare, tra gli altri, la presenza di sindaci dei comuni limitrofi, della deputazione nazionale e regionale, del presidente del Consiglio e dell’assessore all’Ambiente del Comune di Ragusa, oltre al funzionario Geologo Scaglione della Provincia regionale di Ragusa. Ne è nato un coro di “no” dagli interventi effettuati nell’assise civica. Il movimento politico culturale “Il Megafono-Lista Crocetta” di Scicli, durante l’intervento prodotto dal Consigliere Guglielmo Scimonello, ha esplicitato la posizione contraria per la effettuazione di ricerche petrolifere da effettuare nel mare ragusano, nell’ambito dei procedimenti Ministeriali di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) che riguardano i permessi di ricerca di idrocarburi nel mare prospiciente il nostro territorio.

<Sono del parere – dichiara Guglielmo Scimonello – che i presidenti dei consigli provinciali e comunali, devono assumere decisione di promuovere iniziative, con l’approvazione anche di ordini del giorno da parte dei consigli provinciali e comunali, da trasmettere al Governo nazionale regionale, per impegnarlo a chiedere la revoca di tutti i permessi di ricerca. E’ necessario – continua – che da tutta la Sicilia parta una forte opposizione al tentativo di effettuare le distruttive ricerche petrolifere, che sarebbero un dispregio della realtà ambientale, in zone dove insistono aree protette e riserve, e arrecherebbero un pesante danno alla complessiva economia della nostra regione. Sono convinto – ribadisce Scimonello – che il nostro mare non deve essere violentato e non possiamo permettere che, per effetto di una parcellizzazione degli interventi, passino sotto silenzio i rischi, pesantissimi, che il nostro territorio e l’economia della nostra provincia per molti aspetti basata su turismo, prodotti enogastronomici e paesaggio. Non possiamo condividere ed avallare una tale aggressione al nostro mare e, con tutti gli strumenti in nostro possesso, proseguiremo nella difesa del nostro patrimonio naturale. Per tali ragioni – termina Guglielmo Scimonello – “Il Megafono-Lista Crocetta”, ribadisce la contrarietà alle ricerche di petrolio in mare>.                                                                                                   

                                                                               

 

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