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Ragusano Dop, al via la nuova campagna di caseificazione: “Premesse positive per un vero rilancio produttivo”
17 Nov 2025 09:03
È ufficialmente ripartita la nuova campagna di caseificazione del Ragusano Dop, uno dei prodotti simbolo degli Iblei. Le condizioni dei pascoli del comprensorio, tornate finalmente alla normalità grazie al clima stabile e alle regolari piogge autunnali, consentono quest’anno il pieno rispetto delle prescrizioni previste dal disciplinare di produzione.
Un risultato non scontato. Negli ultimi anni, infatti, le anomalie metereologiche, la scarsità delle precipitazioni e la conseguente mancanza di pascoli adeguati avevano più volte compromesso la programmazione della produzione, rendendo difficile mantenere continuità e qualità. L’apertura anticipata della campagna rispetto alle stagioni precedenti rappresenta quindi un segnale incoraggiante per l’intero comparto.
Le condizioni attuali lasciano intravedere le premesse per un concreto rilancio produttivo, traguardo che da tempo non si riusciva a raggiungere nonostante l’impegno e i sacrifici dei produttori. Resta comunque fondamentale la collaborazione del clima: dalla regolarità delle precipitazioni e dalla stabilità delle temperature dipenderà infatti l’andamento dell’intera stagione, influenzando in modo diretto anche la sostenibilità economica delle aziende della filiera e degli allevatori.
Accanto alla produzione, si intensifica anche il lavoro del Consorzio di Tutela del Ragusano Dop, impegnato non solo nella promozione del prodotto, ma anche nelle attività di vigilanza istituzionale delegate dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Un ruolo fondamentale per garantire la qualità del formaggio, da sempre definito non a caso “oro degli Iblei”.
«Vogliamo essere fiduciosi, anche se tutto è legato alle condizioni del tempo e all’andamento dei mercati» – sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Occhipinti. «Siamo incoraggiati dal valore del formaggio certificato che produciamo e sono certo che l’impegno dei produttori sarà ripagato. Il nostro auspicio è vedere crescere il numero dei casari che scelgono la certificazione, e che tutto il latte del comprensorio in possesso dei requisiti previsti dal disciplinare possa essere destinato alla produzione del Ragusano Dop».
Una nuova stagione si apre dunque con ottimismo, nella speranza che il clima continui a sostenere un prodotto che rappresenta storia, tradizione e identità del territorio ibleo.
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