Ragusa e la Sicilia emergono anche nella classifica delle città più smart d’Italia 2025

Ragusa, insieme a Caltanissetta e Trapani, recupera terreno nella graduatoria nazionale delle città “smart”, evidenziando come anche il Sud e le Isole possano coltivare innovazione e qualità della vita. Secondo il City Vision Score 2025, Bologna si conferma la città più smart d’Italia, superando Milano, ma nelle Isole e in Sicilia i centri maggiori mostrano segnali incoraggianti: Ragusa si distingue per la qualità dei servizi urbani, l’accesso alle infrastrutture e la coesione sociale.

Il City Vision Score, curato da Blum e Prokalos, misura su 7.896 comuni italiani l’intelligenza urbana attraverso 30 indicatori distribuiti su sei dimensioni: smart governance, smart economy, smart environment, smart living, smart mobility e smart people. I dati, normalizzati e basati su fonti istituzionali, permettono di leggere le performance territoriali non solo dei grandi centri ma anche dei comuni più piccoli, dove il rapporto tra servizi, densità abitativa e benessere dei cittadini può fare la differenza.

A livello nazionale, emerge un Nordest in testa, con le prime quindici posizioni dominate da comuni di Bologna, Modena, Trento e Bolzano. Il Sud e le Isole, pur lontani dalle prime cinquanta posizioni dei capoluoghi, mostrano eccellenze nei piccoli comuni: in Sardegna, per esempio, Masullas, Siligo, Fordongianus e Villaurbana guidano la classifica dei borghi. In Sicilia, Ragusa, Caltanissetta e Trapani recuperano posizioni, confermando come la smartness si stia espandendo anche nei territori meno tradizionalmente associati all’innovazione.

Parallelamente, il Rapporto Sud Innovation 2025 fotografa un Mezzogiorno sempre più attrattivo per startup e scaleup, con 289,9 milioni di euro raccolti tra il 2017 e luglio 2025, e oltre 700 posti di lavoro generati nel 2023. La Sicilia contribuisce con 42 milioni di euro di capitale raccolto, posizionandosi tra le regioni meridionali sopra la media in termini di competitività e capacità innovativa.

Ragusa, in particolare, mostra una combinazione di fattori favorevoli: un tessuto imprenditoriale vivace, una buona dotazione di servizi urbani e opportunità per attrarre giovani talenti, come dimostrano anche i dati del City Vision Score sulla dimensione Smart Living. Questi elementi sottolineano il potenziale della provincia iblea nel coniugare crescita economica e qualità della vita, creando un ecosistema capace di sostenere innovazione e imprenditorialità.

Il Sud Innovation Competitiveness Index (SICI), sviluppato da Sud Innovation APS con il supporto di dieci università del Sud e del Politecnico di Milano, conferma come Campania, Puglia e Sicilia siano le regioni più performanti del Mezzogiorno, grazie a un ecosistema che integra capitale umano, innovazione e attrattività. Il Rapporto sottolinea tuttavia come permangano sfide strutturali: capitale umano disperso, infrastrutture immateriali da potenziare e difficoltà di accesso ai capitali per le fasi di scale-up.

In questo contesto, Ragusa e altre province siciliane emergono come laboratori di innovazione locale: non solo centri urbani più smart, ma territori in grado di attrarre investimenti, sostenere nuove imprese e generare sviluppo economico, dimostrando come il Mezzogiorno possa trasformare le potenzialità in competitività reale.

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