È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
QUANDO I NUMERI FANNO TANTA CONFUSIONE E POCO TURISMO
22 Ago 2012 15:42
Turismo: mille, più mille, più mille ancora. Fanno tremila presenze. Per il soggiorno di una settimana presso un albergo del luogo, un bed and breakfast, una casa in affitto. Migliaia inoltre i turisti pendolari. Che arrancano per trascorrere intere giornate a Pozzallo, centro balneare bello come pochi, tormentato come tanti altri. Per una serie di problemi che attendono soluzioni che non arrivano. Con grave danno per tutti. Quaranta o magari cinquanta giorni di estate non bastano per mettere a posto i bilanci di imprese che vivono di turismo tutto l’anno. “Aldilà dei numeri – dichiara il consigliere comunale Salvatore Toscano – occorre fare riferimento ai risultati. Che arrivano in virtù di una buona programmazione. Evitando di concentrare eventi di richiamo nello stesso giorno, o di trasformare la sagra del pesce, storica manifestazione nazional-popolare dalle finalità promozionali e culturali, in una mensa di paese con sei giorni di “friggi e mangia”. Se l’idea era quella di fare cassa, c’è da essere preoccupati. Perché magari il prossimo anno si potrebbe pensare di raddoppiare i giorni della sagra da sei a dodici. Mai sentito dire che una manifestazione di questo tipo duri sei giorni. In nessuna parte del globo”. “I nostri associati – dice da parte sua il presidente dell’Associazione commercianti Paolo Sotgiù – lamentano un calo di vendite notevolissimo. Neanche con i saldi si è avuto il riscontro sperato. Stagione negativa dunque. Un po’ meno per i locali di intrattenimento e di ristoro, ma, anche per questo tipo di attività le cose non sono andate per il meglio. La nuova amministrazione ha fatto il possibile, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto dal punto di vista della pulizia e del decoro urbano. Molto brutto lo scenario offerto da cassonetti stracolmi di spazzatura e da strade perennemente sporche. Per il futuro occorre pensare sin d’ora alla elaborazione di un programma turistico che tenga conto delle peculiarità del territorio e delle sue tradizioni. Penso, ad esempio, alla “Fiera dei morti”, al “Natale del marinaio”, ad eventi culturali di spessore, ad importanti manifestazioni ippiche, utilizzando il Centro realizzato a ridosso del nostro territorio, alla canalizzazione dei flussi turistici provenienti da Malta”.
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