QUALI INIZIATIVE HA ADOTTATO PER LA FINANZIARIA LA DEPUTAZIONE DI RAGUSA?

E’ stata approvata, finalmente, la finanziaria della regione siciliana. Un atto dovuto e importante per la  Sicilia. Tutti i cittadini siamo stati partecipi del travaglio che il  parlamento siciliano ha avuto. Ma non voglio entrare negli ambiti della “anomale” maggioranza e della “strana” opposizione. Su cui ognuno ha un proprio punto di vista. Desidero però fare una triste considerazione su alcune scelte operate dalla deputazione regionale della provincia iblea. La finanziaria, come si sa, oltre a trattare tutta la parte prettamente tecnica di natura economica  e contabile, contiene anche norme,  che non è difficile ricondurre all’iniziativa singola di parlamentare e quindi ad una trattativa che prima del voto, per forza di cose, si sarà fatta. Sulla  scorta di questa oggettiva considerazione chiedo ai deputati di questa provincia quale battaglia parlamentare si sono intestata? Quali emendamenti hanno presentato? Poiché opero nel volontariato, mi preme ricordare quanto sia difficile, per chi  crede nell’impegno sociale, farsi ascoltare. Quanta forza ci vuole per non arrendersi agli innumerevoli ostacoli e difficoltà che si frappongono per portare avanti quelli che sono i problemi di chi, nella vita, è stato più sfortunato. Non voglio parlare per la mia associazione, ma sento il dovere, non solo perché impegnata nel volontariato, ma anche come cittadina, di esprimere il mio profondo rammarico perché, ancora una volta,  questa città e  la sua gente, si sono  visti  negare la propria “esistenza”.  Da mesi una Associazione “Centro Risvegli ibleo” (associazione che si occupa di persone in stato vegetativo e non solo) conduce una campagna di sensibilizzazione per la raccolta fondi, finalizzata alla costruzione di una struttura,  che permetterà il ricovero di questi pazienti, permettendo alle famiglie, che attualmente le assistono, di riappropriarsi di una parte della loro vita. Ricordo che il 19 dicembre 2009 ci fu qui a Ragusa una bellissima iniziativa che vide la partecipazione di persone illustri, sia del mondo politico, ma anche della chiesa,  ed un deputato regionale disse una frase che mi colpì, per la sua sinteticità e per la pregnanza del significato: “Utilizzatemi”. Chiedo a questo deputato se ricorda ancora l’impegno annunciato? La mia riflessione è solo una constatazione, spero,  però,  che a partire da oggi si sviluppino iniziative concrete, da parte di tutta la deputazione, che, ricordo, rappresenta non solo il proprio campanile, ma tutta la provincia e anche la regione. Permettetemi di evidenziare  che la storia di questa provincia ha visto, in un passato non remoto, grandi “opere” che furono il frutto di iniziative parlamentari che ancora oggi testimoniano che l’impegno politico lascia il segno nel tempo.  

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