PRIMARIE DI COALIZIONE, TERRITORIO SI TIRA INDIETRO

06 Apr 2013 13:06

Nessun accordo fra Territorio e la coalizione con Partito democratico, Megafono e Udc. Primarie a rischio e certamente senza il movimento, guidato dall’onorevole Nello Dipasquale. L’assemblea cittadina infatti ha deciso di tirare indietro l’adesione a causa di contraddizioni politiche, non solo a livello locale.

“Nel corso dell’incontro a Palermo – spiega l’avvocato Sbezzi nel corso di una conferenza stampa sabato mattina – avevamo chiesto che le primarie si tenessero in tutti i comuni siciliani ma in realtà nè Messina nè Siracusa hanno portato avanti questo discorso. Non capiamo allora il motivo di farle solo a Ragusa. Non abbiamo gradito inoltre le scelte poco concilianti del comitato promotore del quale faceva parte anche Venerando Suizzo il quale – continua Sbezzi – ha fatto tutto il possibile per mantenere l’equilibrio, ma ogni tentativo è andato fallito”.

“Non è stato possibile – racconta Suizzo – infatti ottenere delle sedi di voto distaccate nelle periferie comunali come Marina di Ragusa. Per noi una scelta che limita di molto la partecipazione dei simpatizzanti”.

“Non riteniamo, con rammarico, che ci siano state offerte le condizioni basilari per consentirci di partecipare al confronto democrativo. Le nostre tre liste continueranno da sole  – conclude Sbezzi – ma auguriamo ai rimantenti tre soggetti politici coinvolti di proseguire”.

“Ci presentiamo orgogliosi dei risultati ottenuti in questi anni ed in piena continuità con le scelte della scorsa amministrazione – sottolinea Giovanni Cosentini – certamente per la città di Ragusa sette anni di buona politica. Abbiamo creduto con onestà di intenti in una coalizione che a Palermo sta lavorando bene per cambiare il volto della regione, ma abbiamo registrato evidenti difficoltà a portare avanti questo progetto anche localmente. La conferenza stampa del cosiddetto secondo circolo del Pd ha creato nell’intera coalizione un evidente disagio che non poteva essere più superato. Valuteremo quindi il primo turno delle amministrative come le vere primarie, grazie alle quali tutti gli elettori selezioneranno le candidature più gradite. Andiamo da soli, fermo restando che il nostro progetto rimane aperto a tutti coloro che vogliono continuare a condividere con noi il percorso che abbiamo disegnato”.