PRECISAZIONE DELL’ISITUTO CASE POPOLARI

Con riferimento ad articoli di stampa,si intende chiarire, contrariamente a quanto incautamente dichiarato dall’Ass.ai servizi sociali del Comune di Ragusa Gianflavio Brafa, che questo ente non sortisce accanimenti di nessun genere e nei confronti di nessuno.

Si è purtroppo ingenerata la cultura  di impadronirsi arbitrariamente degli alloggi gestiti  da questo I.A.C.P, quasi si trattasse  di cose di nessuno.

L’Assessore Brafa dovrebbe difendere le istituzioni e chi,utilmente collocato in graduatoria rispettoso delle leggi,si vede sottratto il proprio diritto ad avere un’alloggio popolare proprio perché gli stessi vengono occupati o detenuti senza titolo  da quanti ritengono di scavalcare le istituzioni e le leggi che attraverso percorsi di legalità conducono all’assegnazione di un alloggio.

Orbene l’assessore ai servizi sociali sa bene che,solo nel comune di Ragusa, esiste una graduatoria di oltre 300 famiglie, tutte bisognose, che  rispettose delle leggi attendono un alloggio popolare da anni.

Peraltro il comune ha la competenza esclusiva all’assegnazione degli alloggi popolari che solo successivamente, quindi per la gestione del rapporto locativo, passano alla competenza dell’I.A.C.P..

Va da se che l’assessore anziché scaricare ingenerose responsabilità nei confronti di chi tende a dare credibilità alle istituzioni cercando di  tutelare  quanti rispettosamente attendono il loro turno per godere legittimamente e per tutta la vita di un alloggio dello stato dovrebbe, data la circostanza provvedere p.es, ad aggiornare i bandi di assegnazione e scoraggiare chi pensa di poter occupare abusivamente una casa popolare  in barba a chi ne avrebbe veramente diritto.

Per quanto attiene il caso in esame intendiamo specificare che purtroppo il Sig. Scarso,non solo ha detenuto senza alcun titolo, un alloggio popolare ma non ha neppure provveduto al pagamento di un solo canone di locazione  o di  una quota condominiale pur godendo di una pensione media che gli avrebbe consentito di rivolgersi al mercato privato delle locazioni ed eventualmente fare istanza per l’assegnazione di un alloggio  di E.R.P., ed attendere il proprio turno di assegnazione. Quindi nessun accanimento ma solo percorsi che devono condurre ad un’inversione di tendenza finalizzata ad assicurare il rispetto delle leggi , delle istituzioni e delle regole di civile convivenza.

Si coglie l’occasione per ricordare che l’I.A.C.P. si impegna costantemente per ampliare l’offerta di alloggi pubblici ai legittimi assegnatari.

Nel comune di Ragusa sta procedendo all’assegnazione di n. 11 alloggi,siti in Via F. Rossitto, in  fase di ultimazione.      

 

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