POZZALLO: GIU’ LE MANI DALLA CITTA’!

09 Giu 2013 14:11

Sinistra ecologia e libertà ribadisce con chiarezza di avere maturato le proprie convinzioni e di non nutrire dubbi alcuni sulla questione del “piano integrato”.

L’aggiudicazione della gara è  illegittima e, pertanto, va revocata in autotutela. Contemporaneamente va intensificato il dialogo con la regione per non perdere i finanziamenti orientati ad una vera riqualificazione della città. Siamo contrari ad un progetto che ha ben poco dello spirito di recupero delle zone degradate e delle ragioni dell’occupazione.

Lo spostamento di cubatura all’estrema periferia della città (al confine con ispica) previsto dalla variante in questione – che componenti della maggioranza hanno dichiarato di voler approvare – riduce la possibilità di edificazione nel centro urbano a danno dei cittadini che rispettano le regole e non agiscono in deroga al piano regolatore generale.

Le imprese pozzallesi, e quindi i lavoratori pozzallesi, sono stati penalizzati dalla disparità di trattamento adottata nell’aggiudicazione della gara (infatti ha partecipato una sola impresa, non pozzallese!). Altro che lavoro e occupazione!

I quesiti integrativi formulati da sel, da sottoporre al professionista cui e’ stato richiesto parere di legittimita’, hanno cambiato il vento: l’ottimismo dei sostenitori della delibera si e’ improvvisamente trasformato in giustificazionismo e nel miracoloso ritrovamento di documenti.

L’avvio delle  indagini amministrative per ricostruire cio’ che e’ chiaro da mesi appare come il maldestro tentativo di nascondere l’evidenza confidando su presunti “documenti di disponibilita’” venuti fuori come i conigli dal cilindro tre anni dopo l’aggiudicazione.

Le strumentalizzazioni, la demagogia e le calunnie dovranno arrendersi all’evidenza per far prevalere le ragioni del bene comune per le quali sel e’ incessantemente impegnato.