È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
POLITICA E CONCRETEZZA
16 Lug 2012 04:28
Il programma del futuro Presidente della Regione al vaglio dei dirigenti Udc Sicilia, giovani e donne, ad Enna, nei giorni 13, 14 e 15 luglio.
Se sanità, lavoro,agricoltura sono gli assi portanti del programma su cui si sta lavorando da mesi, noi donne dell’Udc aggiungiamo anche cultura e sociale, che sono alla base del vivere civile di una società che voglia crescere e progredire. La conoscenza è alla base di una società nuova che voglia competere con l’Europa. Su questo tema è stato incentrato l’intervento dell’Onorevole Rocco Bottiglione, che ha concluso egregiamente i lavori, dando quel necessario spessore alle tematiche trattate. Non ci può essere rigenerazione senza conoscenza, senza ricerca, senza cultura, aggiungiamo noi.
La tanto auspicata autonomia della Regione non ha prodotto i risultati aspettati: gli aiuti europei sono stati rimandati indietro all’Europa, la crisi è evidente e lo stato attuale della situazione politica e amministrativa della Regione non favorisce certamente la crescita della medesima. Nuove nomine, nuovi sprechi: il governatore della Sicilia aggrava sempre più la situazione odierna e non favorisce la crescita .
E’ bene che si vada alle elezioni al più presto in modo di non aggravare ancor più lo stato delle cose, e che non si vada alla scelta di presidenti accentratori e che, in nome dell’identità siciliana, vadano ad impoverire l’isola, vietando, come nel territorio ibleo, le nuove fonti di energia alternativa.
La cultura è stato dimostrato più volte può diventare motore di sviluppo per il territorio, e non si può fare a meno di essa. I tagli alla cultura e al sociale sono evidenti, ma esiste un Piano per il Sud, che la nostra Regione, visti i precedenti, non sarà in grado di gestire allo stato attuale. Le banche possono contribuire alla cultura con una buona concertazione.
Siamo consapevoli che un buon programma debba essere legato ai fatti, non alle parole:il tempo dei comizi e della retorica è finito, e si vogliono concretezze: res non verba.
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