PIETRO ZOCCO SULLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISPICA DEL 14 MARZO

15 Mar 2013 13:49

“Come volevasi dimostrare  la seduta di prosecuzione del Consiglio del 12 marzo è stata spesa da PID e Santoro per traccheggiare e discutere, senza esito, di ermeneutica, come avevamo purtroppo previsto. A fronte di importantissimi punti all’ordine del giorno di cui discutere, quali istanze di lottizzazione e dichiarazioni di insussistenza di interessi pubblici per la conservazione di opere abusive, capaci da soli di imprimere un certo impulso all’atrofica economia della città, i consiglieri del PID e Santoro hanno pensato bene di impiegare due ore cercando inutilmente di smontare la maggioranza che ha  eletto il neo presidente del consesso, Quarrella, salvo poi abbandonare in tutta fretta l’aula quando si trattava di parlare di cose serie.”

Queste le parole del capogruppo del PDL in Consiglio comunale Pietro Zocco che spiega le dinamiche verificatesi durante la seduta del 14 marzo che prevedeva il dibattimento di importanti punti all’ordine del giorno che le opposizioni avrebbero, secondo il consigliere del PDL, coscientemente ignorato.

Zocco continua poi spiegando che una volta uscito dall’aula anche il consigliere del PD, da sempre e per principio contrario alle lottizzazioni private, il punto è stato discusso solo perché i consiglieri di Libertà e Buongoverno sono rimasti in aula, permettendo la sussistenza del numero legale ma non contenti e “miserevolmente beffardi nei confronti dei cittadini”,  i consiglieri Fidelio, Monaca e Padova sono rientrati in aula all’una del mattino per la trattazione del punto ‘Politiche sociali. Stato di attuazione degli interventi posti in essere. Discussione e determinazione’ che loro stessi avevano richiesto.

“La città deve conoscere – conclude Zocco – in che modo taluni consiglieri di opposizione sprecano tempo e risorse per portare avanti un’azione poco politica e decisamente assai  meschina”.