È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PER LE PRIMARIE MATTEO RENZI DOMENICA A POZZALLO
03 Nov 2012 04:23
L’arrivo di Matteo Renzi attuale sindaco di Firenze e candidato alle primarie del Centro sinistra sta avendo una preparazione degna di un personaggio che dal basso vuole inserirsi nel grande giro delle attuali motivazioni che spingono il nostro Paese e persino le forze politiche, le associazioni gli stessi partiti ad un profondo cambiamento della vita politica italiana a cominciare dalla scelta dei leader nazionali che devono avere l’imprimatur della gente comune come si vuol fare con le primarie che nate nel Pd si stanno allargando a tutta la sfera politica nazionale. Persino il Pdl ha deciso di fare le primarie a dicembre cosa prima impensabile nell’era piena del berlusconismo. Ma Matteo Renzi raccoglie già consensi nell’area del centro sinistra con i cosiddetti comitati locali che a Ragusa sono davvero forti perché determinati, fatti di giovani che vogliono cambiare il Paese, che vogliono partecipare senza costituire casta che voglio scelte politiche condivise e che si “tassano” sia pure con pochi euro ciascuno per fare emergere le loro chiare, chiarissime idee nel fare emergere ciò che il popolo, la gente comuni, i giovani vogliono per l’Italia. Ed in attesa di Matteo Renzi che domenica a mezzogiorno sarà a Pozzallo una delle prime mete nel giro italiano che egli sta facendo appunto per le primarie hanno preparato un decalogo definito “le dieci mosse per cambiare l’Italia”. Questo ed altro contenuto nella riunione del Comitato ragusano di Matteo Renzi che venerdi a mezzogiorno al City bar di Villa Margherita ha visto giovani iblei dei comitati locali ( Ragusa, Pozzallo, Comiso, Ispica etc) discutere con i rappresentanti della stama dei progetti, delle iniziative del “decalogo” stesso della scuola dei giovani etc etc. Noi speriamo che anche dopo le primarie questi gruppi di volenterosi non finiscano la loro “missione” e continuino a lottare per affermare alcuni principi senza i quali il cambiamento nel nostro Paese non potrà avvenire. Questi principi chiaramente espressi nella riunione del City sono il tagliuo del costo della politica ed efficienza della pubblica amministrazione, lotta all’evasione fiscale, aiuto alle famiglie, investire sugli italkiani, agevolare il credito alle piccole imprese, combattere la precarietà, investimenti mirati, diritti comuni valorizzazione del modello italiano. C’è davvero la strada maestra per cambiare tutto in Italia. Allora facciamolo, ma facciamolo presto !
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