È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PAOLO MANDARA’, TESI SU PANTANI DA 110 E LODE
05 Ott 2010 19:53
Un racconto entusiasmante e passionale. Con la sua tesi, dal titolo “Pantani, il campione travolto dall’onda mediatica”, Paolo Mandarà ha ottenuto la votazione finale di 110 e lode nella sessione di laurea di Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano. Paolo, collaboratore del nostro giornale online, nonché direttore di Santa Croce Web, si è imposto di fronte a una giuria di grande rispetto, composta dal presidente Giorgio Simonelli, critico televisivo, e, tra gli altri, di Giancarlo Padovan, direttore della redazione sportiva di Italia 7 Gold e del settimanale nazionale Calcio Gp.
La sua tesi su Pantani ha toccato, con profondo coinvolgimento emotivo, i tratti più distintivi del rapporto tra il ciclista romagnolo, deceduto nel 2004, e i media. La dissertazione ha messo in evidenza come la morte del ciclista, arrivata prima rispetto a quella dell’uomo, abbia avuto anche nei mezzi di una comunicazione una causa determinante. “Il principio di eccessiva esaltazione del personaggio Pantani – ha spiegato Paolo Mandarà – ha avuto un pesantissimo contraltare nel successivo connubio coi mass media: dopo le vicende legate al doping, già alquanto contestabili, ha prevalso da parte della stampa un atteggiamento colpevolista che ha condotto il campione verso il baratro”.
Il motivo ispiratore della tesi è la grande ammirazione di Paolo per un campione indimenticato del panorama sportivo italiano: “Sono un fan di Pantani fin dalla magica stagione del ’98. Non ho mai trovato in nessun altro sportivo il suo stesso carisma e la capacità di disegnare lo sport e le imprese come faceva lui”. Complimenti e auguri. (f.p.)
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