O IMBROGLIAVANO PRIMA O IMBROGLIANO ORA, OGNI CAMPAGNA ELETTORALE SI SVEGLIANO

A quanto pare non c’è fondo al peggio, circa tre anni e mezzo fa esattamente nel Dicembre 2007, dopo che noi avevamo sollecitato da tempo immemorabile la Provincia e soprattutto l’ANAS, al fine di presentare il progetto esecutivo ci avevano detto che il progetto era pronto e finalmente cantierabile, la responsabilità era esclusivamente della Regione Siciliana che non lo aveva inserito nel piano triennale delle opere pubbliche considerandolo non prioritario rispetto ad altre opere in altri territori siciliani.

Per circa due anni non abbiamo avuto più notizie al riguardo, se ne è riparlato quando cominciarono a fioccare multe e verbali per tutti gli imprenditori che hanno le loro attività prospicienti il bordo stradale come denunciò allora l’ASCOM, che non si sente più al riguardo, forse perché nel frattempo il suo presidente è stato nominato dal Candidato sindaco del centro destra Incardona, nel caso vincesse, Presidente dell’EMAIA.

Noi abbiamo chiesto e continueremo a farlo fino al raggiungimento dell’obbiettivo alle istituzioni e ai deputati locali di svegliarsi, di alzare le antenne, di difendere il proprio territorio e la propria comunità nelle sedi dove sono deputati a farlo, perché non è più concepibile dopo cinquant’anni  un percorso tipo terzo mondo qual è quello della SS 115 nel tratto Vittoria – Comiso.

Oggi l’assessore alla viabilità Minardi, vittoriese sodale di Incardona, a distanza di circa quattro anni ci fa sapere bontà sua: “L’incontro a Roma presso la sede dell’Anas – afferma l’assessore alla Viabilità Salvatore Minardi – mi ha permesso di verificare, insieme al dirigente del settore ingegnere Vincenzo Corallo, come l’iter progettuale della variante della S.S. 115 Vittoria – Comiso sia prossimo alla conclusione. Lo studio di progettazione “Bonifica” consegnerà entro la fine del mese gli elaborati e a quel punto disponendo di un progetto definitivo abbiamo molte possibilità di farci finanziare l’opera”.

Che dire il quadro mi ricorda le barzellette della settimana enigmistica: Senza parole.

 

 

 

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