No alla chiusura generalizzata, Confcommercio Ragusa promuove una manifestazione di protesta

“I provvedimenti del Governo nazionale stanno decretando il fallimento di molte delle nostre imprese e la perdita di lavoro per numerosi dipendenti. Ci stanno sottraendo, per decreto, il nostro lavoro, la nostra cultura, la nostra vita sociale e la nostra fonte di reddito.

Ecco perché sabato chiederemo con forza, ma in maniera pacifica, che la Regione siciliana faccia valere la propria autonomia legislativa e modifichi il dpcm con chiusure mirate, provvedimenti basati su evidenze scientifiche e dati sanitari epidemiologici”.

E’ questo il senso della manifestazione avente per tema “No alla chiusura generalizzata” che Confcommercio provinciale Ragusa ha promosso per sabato 31 ottobre alle 9,30 presso piazza Matteotti (piazza Poste, di fronte al palazzo comunale) a Ragusa. “Diciamo no alle chiusure generalizzate, no agli assembramenti – sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – sì ai controlli e alle misure di prevenzione.

La situazione è molto delicata e i comparti colpiti, direttamente e indirettamente, dal semilockdown rischiano di non potersi riprendere più. La salute va tutelata, non ci sono dubbi. Ma allo stesso tempo dobbiamo impegnarci al massimo per far sì che possa essere tutelata anche l’economia locale. Altrimenti, i danni saranno irreversibili”.

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