NIDI FAMIGLIA, MORANDO CHIEDE LA CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE COMPETENTE:

“Le perplessità sollevate da alcuni genitori e la necessità di approfondire alcuni aspetti della materia completamente nuova per la nostra città mi hanno spinto a chiedere formalmente al presidente della commissione competente, Carmelo Ialacqua, la convocazione di una seduta in cui si abbia l’opportunità di ascoltare le esigenze degli operatori degli asili nido privati, che hanno sollevato una serie di rimostranze in queste ultime settimane, assieme alle determinazioni assunte dall’Amministrazione comunale e alle ragioni esposte dai diretti interessati”. Così il consigliere comunale di Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, a proposito della questione concernente gli asili nido famiglia. “Sono certo che la nostra città – aggiunge – debba aprirsi alle innovazioni, debba guardare con interesse agli esperimenti positivi che, come in questo caso, sono pienamente riusciti nel Nord Europa, ma al contempo non possiamo esimerci dall’avanzare una serie di valutazioni e osservazioni trattandosi, tra l’altro, di una tematica molto delicata che interessa, da vicino, i nostri bambini. Ecco perché ritengo che il luogo deputato ad esaminare nel dettaglio la problematica sia la commissione. Tra l’altro, consideriamo che quest’anno i nidi comunali subiranno cambiamenti a causa dello sforamento del patto di stabilità. Non sarà quindi possibile ricorrere a personale ausiliario esterno. Ciò determinerà una riduzione degli iscritti. Passeremo dai circa 175 dell’anno scorso ai circa 90 di quest’anno. Stiamo parlando di quasi la metà. Una circostanza che crea, all’ultimo momento, viva apprensione a quelle mamme convinte che il proprio bambino rientrasse in una determinata fattispecie e che invece, essendo escluse, si trovano costrette a correre ai ripari cercando come soluzione immediata il nido privato o il nido famiglia. Un fenomeno dell’ultimo minuto che potrebbe causare anche una crescita esponenziale dei nidi famiglia. Ecco perché è necessario riunire in tempi celeri la commissione dove bisognerà cercare di predisporre un regolamento che possa far convivere le diverse realtà. Ed ecco perché ho chiesto al collega Ialacqua di prendere in considerazione il prima possibile la suddetta istanza e di adoperarsi di conseguenza”.

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