Un intervento straordinario, che segna una svolta nel campo della donazione di organi in Sicilia e rappresenta un traguardo significativo per la medicina trapiantologica italiana. All’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo è stato eseguito con successo un delicato prelievo di fegato da un paziente ultranovantenne, un evento eccezionale per l’età del donatore, che […]
Modica piange Nino Sammito, già assessore e consigliere comunale
20 Giu 2025 17:20
Una banale caduta, la corsa in ospedale dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico con emorragia celebrale, due giorni in coma e poi il decesso. Un lutto per la città di Modica che ha perso uno dei più valenti amministratori di palazzo San Domenico negli anni Ottanta del secolo scorso, oltre che un esperto e raffinato politico. Nino Sammito, “u Prufissuri” come era chiamato da tanti, se ne è andato in silenzio nel pieno delle sue forze fisiche e mentali. Ha sorpreso tutti, la città, gli amici, la famiglia, i parenti. Ha lasciato la vita terrena all’età di 86 anni: anni che portava bene e che lo stesso non sentiva fisicamente, sempre attivo e disponibile con tutti. Nonostante negli ultimi tempi non avesse più un ruolo negli ambienti politici locali seguiva da vicino la sua Modica.
Chi era Nino Sammito
Delfino e braccio destro di Nino Avola, della Dc e della Cisl di allora, Nino Sammito è stato più volte vice sindaco, assessore ai lavori pubblici e consigliere comunale. Era in particolare punto di riferimento per Modica Alta dove raccoglieva esigenze sociali ed urbanistiche; era colui che ha governato la città ai tempi in cui coloro che amministravano si assumevano tutte le responsabilità firmando atti e concessioni che oggi, invece, vengono certificati da funzionari e dirigenti. L’esperienza politica ed amministrativa ha fortificato l’uomo Sammito; coerente, fedele ed attento ha saputo leggere, oltre che interpretare, le dinamiche in una città dove i vertici politici riuscivano a mantenere alte le quotazioni rimanendo in sella per decenni a volte con ruoli di alternanze. Erano i tempi in cui il servizio, alla comunità locale oltre che provinciale, regionale e nazionale, veniva “donato” con piena autenticità nella piena convinzione che amministrare era un dovere, una passione, un impegno senza risparmio di energie, correttezza e lealtà. E Nino Sammito ha interpretato tutto ciò in pieno. Condoglianze alla famiglia dalla Redazione di RagusaOggi.
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