Eseguito un raro intervento in India: rimosso un gemello parassita di 16 chili dal busto di un diciassettenne. Un’operazione straordinaria è stata eseguita all’ospedale Aiims di Delhi, in India, dove i medici hanno rimosso un “gemello parassita” dal corpo di un ragazzo di 17 anni. Il giovane conviveva con questo corpo estraneo fin dalla nascita, […]
MARTEDI ALL’ARS LA VICENDA AEROPORTO DEGLI IBLEI
17 Mag 2012 06:48
Posto all’ordine del giorno per martedi mattina all’Assemblea regionale siciliana il problema della (non) apertura dell’aeroporto di Comiso. Malgrado le assicurazioni provenienti da Roma di una prossima convocazione di Regione e Comune di Comiso, di Enav ed Enac per la firma della convenzione oramai scritta, vistata dai legali dei soggetti interessati e che un funzionario del ministero (può firmare l’atto anche un “impiegatuccio” tanto i soldi li mette la Regione e Lombardo lo ha già fatto) non si decide a convocare le parti.
L’on.le Pippo di Giacomo con un intervento in aula fatto mercoledi pomeriggio ha chiesto ed ottenuto tale dibattito in aula e speriamo che ne esca un documento duro, deciso, senza tentennamenti perchè “Roma ladrona” (come la chiamava Bossi prima di essere incriminato per truffa allo stato avendo preso i soldi del finanziamento dei partiti per la paghetta – roba da niente cinquemila euro al mese- per i propri figli o per acquistare lauree e diplomi) decida al più presto.
Dopo di che non ci resta che incatenarci tutti, ma dico tutti, con una sorta di rivolta popolare ai cancelli dell’aeroporto perchè non possiamo pretendere che Digiacomo vada a Roma per continuare lo sciopero della fame e rimetterci la vita quando da Berlusconi e Tremonti e Matteoli ed ora a Passera,(che ha preso in giro anche Bersani, se lo ricordi il leader del Pd) hanno fatto e fanno gli gnorri.
Ci vuole una sorta di sollevazione popolare anche perchè, come sappiamo esiste una presa di posizione a livello europeo che dopo aver finanziato l’aeroporto ai tempi di D’Alema, ha votato all’unanimità l’apertura dello scalo aereo ritenuto vero e proprio volano allo sviluppo di questa parte della Sicilia.
Ci vuole una sollevazione popolare perchè tutti devono capire che il Governo, la burocrazia, i partiti non possono continuare a prenderci in giro. Con tutto il rispetto per l’on.ler Digiacomo che giustamente è ritenuto il padre dell’aeroporto sia da sindaco che da deputato non può essere una sola persona sia pure autorevole a caricarsi di un problema che riguarda tutti noi.
Mettendo da parte le appartenenze politiche individuali dobbiamo essere tutti, tutti i cittadini della provincia, tutta la popolazione a fare proteste civili senza violenza alcuna ma decise perchè la gente iblea non venga presa in giro da quattro politicanti che fanno il bello e cattivo tempo anche sulla nostra pelle in un momento in cui la crisi diventa sempre più insopportabile e grave.
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