È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“MANOVRA, MASSIMA VIGILANZA PER RESPINGERE GLI AUMENTI INGIUSTIFICATI”
17 Set 2011 14:26
L’aumento dell’IVA dal 20 al 21%, contenuto nella manovra approvata dal Governo, oltre a produrre effetti negativi sui consumi, rischia di realizzare effetti perversi sui prezzi dei beni soprattutto di prima necessità (alimentari, abiti, ecc.). Così come avvenne in occasione del passaggio dalla lira all’Euro gli arrotondamenti a rialzo dei prezzi operati soprattutto dai commercianti sono un rischio più concreto.
L’incremento dei prezzi a seguito dell’innalzamento dell’IVA è un inganno che sfrutta l’ignoranza del consumatore sul meccanismo della stessa. Infatti, viene sempre recuperata integralmente e non rappresenta mai un costo per professionisti e commercianti. Una volta incassata il correspettivo dal consumatore, il venditore dovrà versare allo stato solamente la differenza fra IVA pagata nelle proprie forniture ed IVA riscossa dal consumatore.
A tale proposito, si invitano i consumatori, a segnalarci o denunciare alle Autorità competenti eventuali richieste di pagamento di beni e servizi superiori all’1%.
Per maggiore chiarezza diciamo che :
- i generi alimentari non sono soggetti all’aumento, in quanto godono dell’aliquota IVA agevolata al 4% o al 10%. Scatta l’IVA al 21% per le bevande gassate, i tartufi, i superalcolici, i vini e gli spumanti.
- Fra i beni e servizi, spicca fra tutti il carburante ed il gas per i consumi superiori ai 480mc/anno.
I rischi maggiori che possono verificarsi per arrotondamenti al rialzo o aumenti ingiustificati sono possibili specie nel settore alimentare e poi a seguire i vari componenti della filiera, trasporto merci, forniture di materiale e servizi resi al professionista da terzi.
Ecco l’elenco dei prodotti e dei servizi con l’IVA al 21% :
Beni che passeranno al 21% di IVA
· prodotti per l’igiene personale e della casa
· casalinghi
· automobili ed accessori auto
· abbigliamento, calzature e pelletteria, accessori (inclusi occhiali da sole)
· bigiotteria, gioielleria e orologi
· articoli tessili per la casa, tappeti ed arredamenti
· elettrodomestici, telefonia ed hi-fi
· CD musicali e video
· cartoleria e giocattoli
· articoli sportivi
· cinema, teatro, concerti e stadio
Servizi che passeranno al 21% di IVA
· servizi sportivi (palestre, piscine ecc.) e ricreativi (es. parchi giochi, animazione feste )
· servizi estetici, barbiere/parrucchiere
· telecomunicazioni (telefonia, Internet) e TV a pagamento
· liberi professionisti (avvocato, commercialista, notaio)
· artigiani: autoriparatore, idraulico, elettricista, pittore, ditte di ristrutturazione
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