MANIFESTAZIONE DI PROTESTA REGIONALE IL 28 OTTOBRE

Sono molto arrabbiate le imprese commerciali siciliane per il “tradimento” che la Regione Sicilia sembra aver loro perpetrato nel non concedere, come aveva promesso i contributi per l’abbattimento degli interessi che in tutta l’isola ammontano a oltre 60 milioni di euro.

I consorzi di garanzia riuniti ieri mattina alla Camera di Commercio di Ragusa hanno tuonato contro il Governo regionale che aveva promesso gli interventi ma che a quanto pare non trova i soldi per rispettare gli impegni, ciò che ha fatto imbestialire i commercianti che preannunziano azioni clamorose che oggi come prima partono da Ragusa ma che trovano le altre province pronte alla lotta.

Parole dure da parte di tutti e specialmente del Presidente regionale Commerfidi e da quello provinciale di Ragusa Guastella che non si è fatto certamente pregare per usare una terminologia che non ha lasciato scampo a possibili equivoci tanto chiare sono state le accuse lanciate nei confronti di chi si è rimangiata la parola.

Nel pomeriggio sono arrivate poi le dichiarazioni di alcuni deputati regionali e per quanto ci riguarda quella dell’on.le Di Giacomo che ci ha fatto pervenire la seguente nota: Il Governo ascolti l’allarme della Confidi per la mancata erogazione dei contributi. 

“I Consorzi di garanzia fidi rappresentano uno strumento indispensabile, specie in questa fase di crisi, per permettere alle imprese l’accesso al credito. Il loro grido d’allarme sui ritardi nell’erogazione di 60 milioni di euro per i contributi per l’abbattimento interessi del periodo 2003-2007,  che ha determinato la mobilitazione di 15 giorni e la manifestazione del 28 ottobre, deve essere ascoltato dal governo regionale”. (f.p.)

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