L’ULTIMO SFORZO

Si gioca domenica l’ultimo atto della stagione 2016/2017. A Ragusa arrivano le Aquile di Enna per provare a ribaltare il risultato dell’andata e centrare una promozione cui i gialloverdi puntavano ma che la sconfitta del “Pregadio” ha reso molto difficile.

Si parte dal 26-12 dell’andata e, paradossalmente, proprio in virtù del risultato di domenica scorsa, al Padua potrebbe anche andare bene una sconfitta, purché con uno scarto non superiore ai 13 punti, oppure segnando almeno quattro mete.

Ma è evidente che i biancazzurri di coach Greco vogliono chiudere in bellezza un campionato che li ha visti mancare l’obiettivo play-off ma che, come già scritto in altre occasioni, si può tutto sommato considerare positivo sotto tanti aspetti.

I bilanci, comunque, si tirano a bocce ferme, adesso ci sono le Aquile da affrontare e, possibilmente, batterle giocando bene. Anche perché la partita dell’andata ha lasciato tutti un po’ perplessi per come i biancazzurri l’hanno giocata.

Il perché non si sia visto un Padua all’altezza della fama ce lo spiega il team manager paduino Ciccio Schininà: «La lunga pausa non ci ha fatto bene e ritornare in campo avendo sulle gambe fin da subito il ritmo gara era probabilmente pretendere troppo».

Ciò nonostante i ragusani hanno portato a casa una vittoria che permettere di vivere la gara di ritorno con una certa tranquillità.

«Lo sarei stato di più se non avessimo subito la meta a tempo scaduto. Ma mi conforta aver visto una squadra cinica e un’ottima difesa per tutti gli ottanta minuti. Sono sicuro che domenica giocheremo molto meglio».

In casa Enna, nonostante la sconfitta, non ci si è comunque persi d’animo e i gialloverdi verranno a Ragusa “certi di potersi giocare le ultime chance”.

Al termine della partita, fischio d’inizio alle 15:30, sapremo chi potrà giocare la prossima stagione in serie C1 e chi invece dovrà ripartire dalla C2.

 

 

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