Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
“Luci sulla Palestina”: il 2 ottobre flash mob nazionale davanti a 180 ospedali per Gaza. C’è anche il Giovanni Paolo II di Ragusa
01 Ott 2025 06:55
Si svolgerà anche a Ragusa, giovedì 2 ottobre alle 21, nel piazzale antistante l’ospedale Giovanni Paolo II, l’iniziativa “Luci sulla Palestina” che coinvolge 180 ospedali. Un’iniziativa nata dai sanitari italiani per i sanitari di Gaza, ma aperta a tutta la popolazione, a sostegno di tutti i civili palestinesi uccisi durante il genocidio.
Il 2 ottobre 2025 alle ore 21.00 l’Italia si illuminerà con l’iniziativa “Luci sulla Palestina: 100 ospedali per Gaza”, il grande flash mob promosso dal personale sanitario delle reti #DigiunoGaza e Sanitari per Gaza.
Un appuntamento che segue la Giornata nazionale di digiuno contro il genocidio palestinese del 28 agosto, che aveva visto la partecipazione di oltre 30 mila operatrici e operatori sanitari. Stavolta, l’adesione si annuncia ancora più ampia e diffusa.
Un’ondata di torce e candele davanti agli ospedali italiani
Giovedì sera medici, infermieri e operatori della sanità accenderanno torce, candele e lumini davanti agli ospedali per ricordare simbolicamente la tragedia di Gaza e le oltre 60 mila vittime palestinesi, tra cui 1.677 sanitari uccisi negli ultimi due anni durante i bombardamenti israeliani. I loro nomi verranno letti in una staffetta nazionale regione per regione.
Oltre 180 ospedali coinvolti in tutta Italia
Gli ospedali che hanno aderito sono circa 180, distribuiti da Nord a Sud, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Lombardia, Toscana, Puglia, Sardegna, Lazio ed Emilia Romagna risultano tra le regioni con più adesioni. Numerose anche le associazioni e i sindacati che parteciperanno.
Le richieste dei sanitari
Le reti promotrici chiedono a Governo, Regioni e Comuni di: adottare atti formali contro il genocidio palestinese, boicottare immediatamente TEVA, azienda farmaceutica israeliana accusata di complicità con le politiche di occupazione, interrompere accordi e forniture militari con Israele.
L’iniziativa si lega inoltre alla Global Sumud Flotilla, mobilitazione internazionale via mare a sostegno di Gaza.
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