L’OSTINAZIONE DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE

01 Apr 2013 07:20

“L’esecutivo con il Parlamento sta lavorando su provvedimenti d’urgenza «Il governo sta lavorando e il nuovo Parlamento sta lavorando con il governo su alcuni provvedimenti d’urgenza», come i pagamenti alle imprese che dovrebbe essere pronto già i primi giorni della prossima settimana, ha assicurato Monti. Il Governo Monti intende approvare uno o più decreti legge per contrastare la crisi “

Questa notizia, appresa da IL SOLE 24 ORE, ci fa intuire, d’altronde è stato detto, che il governo Monti sta continuando ad operare, e che non è stato sfiduciato dal Parlamento.

In questo difficile momento in cui il Presidente Napolitano ha istituito i due gruppi, per le Riforme istituzionali e per gli  interventi economico sociali, per arrivare ad un governo di scopo, il Premier Monti continua ad operare in un momento molto critico. Si intuisce che siamo vicino alla Grecia, alla Spagna, al Portogallo, all’Irlanda, siamo in un brutto sentiero conducente al default. Da noi non sono stati ancora toccati gli stipendi, che in Grecia hanno subito una decurtazione del 60 %, con stipendi minimi di 300 euro al mese, cioè povertà assoluta. Molte le imprese che chiudono, o in via di fallimento, per non parlare delle attività commerciali, che sono al collasso, qui in Italia. I pagamenti alle imprese dovrebbero sanare la situazione critica, almeno in parte.

Tutta la campagna elettorale è stata impostata sul male minore, la tassa Imu, che veramente non è il problema reale dell’Italia, ma quanto sopra detto sono i  veri problemi, imprese al fallimento, povertà, pericolo di tagli agli stipendi e pensioni.  Se continuiamo in questa altalena politica di sì o no alla fiducia al programma di emergenza, la situazione precipiterà. Oggi, sul Fatto Quotidiano, anche Marco Travaglio ha criticato il M5S, che continua ad operare sul “no” alle alleanze, anche in questa saggia proposta del Presidente Napolitano. Si rifiuta di dare una rosa dei nomi. Ma che cosa vuole il M5S? Andare alle elezioni? Grillo è tanto sicuro che con ciò che dimostra giornalmente al suo elettorato avrà più del 50%? I grillini vogliono governare senza sporcarsi le mani, vogliono dettare leggi con il 25%., e menomale che hanno solo il 25%, altrimenti ci troveremmo intruppati in marce, che è meglio dimenticare! Dall’alto dei loro scranni, dove sono seduti al Parlamento, come i giacobini, sarebbero pronti a tagliare le teste di tutti. Dialogo zero, solo comunicazioni, nessun confronto.

Ma sono certi, i grillini, che con un simile comportamento troveranno ancora seguaci a subire diktat dall’alto? La gente, l’elettore capisce, malsopporta le violenze verbali, malsopporta le corde tirate all’estremo.

Gli italiani siamo un popolo accomodante, moderato, che non vuole essere intruppato e condizionato a subire decisioni dall’alto.