Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
L’ON.LE RICCARDO MINARDO SOLLECITA IL MINISTRO ZAIA
08 Mar 2010 18:31
L’eccessiva presenza di agrumi sul mercato rispetto le richieste dello stesso, lo sproporzionato divario tra il prezzo di vendita al dettaglio e quanto corrisposto al produttore, nonché i mancati controlli sull’ingresso di agrumi extracomunitari, stanno determinando una profonda crisi anche del settore agrumicolo in Sicilia che investe pure la provincia di Ragusa. E’ quanto sostenuto dal deputato dell’Mpa, on. Riccardo Minardo, il quale ha sollecitato il Ministro per le Politiche Agricole, Zaia (nella foto), chiedendo provvedimenti da adottare per fronteggiare una situazione di obiettiva emergenza e che di fatto sta portando i produttori agrumicoli a dismettere le proprie attività estirpando interi ettari di agrumeti. La Regione Siciliana dal canto suo ha inserito una norma nella legge che disciplina il settore dell’agriturismo, che prevede tra l’altro finanziamenti di 12,5 milioni da utilizzare per l’acquisto di agrumi, in particolare arance, per sostenere i produttori in crisi. Gli agrumi saranno poi conferiti alle industrie di trasformazione per la produzione di succhi che saranno destinati a fini sociali e umanitari. Questo è sicuramente un fatto importante per il sostegno del settore ma occorrono anche interventi e maggiore attenzione dal Governo centrale che portino ad un riequilibrio di mercato attuando un piano agrumicolo nazionale con particolare attenzione verso i produttori, pianificando un’oculata attività promozionale del prodotto agrumicolo siciliano con peculiare riferimento alle arance rosse di Sicilia ed alla valorizzazione del marchio Igp delle arance siciliane. Minardo ha inoltre chiesto al Ministro provvedimenti al fine di concedere particolari agevolazioni ai produttori agrumicoli e soprattutto ha sollecitato il blocco dell’ingresso di agrumi provenienti da paesi extracomunitari come il Marocco e la Tunisia e controlli incisivi per verificare se i prodotti rivenduti siano contraffatti e quindi importati da paesi terzi. Salvaguardare anche il comparto agrumicolo vuol dire, sottolinea il deputato autonomista, salvaguardare i livelli occupazionali, considerato che il settore interessa tutta la Sicilia ed ha un’importanza fondamentale non solo economica ma anche promozionale. Il Governo Regionale, conclude l’on. Riccardo Minardo, ha tutta l’ intenzione di fare il possibile affinché l’agricoltura possa riconquistare la funzione produttiva e di benessere che ha storicamente svolto in Sicilia. In questo senso, anche il Governo nazionale deve superare questa incomprensibile fase di silenzio dinanzi alle difficoltà del settore dell’agricoltura in generale e di tutte le branche del comparto che si trovano in una fase di vera e propria calamità sociale.
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