LETTERA APERTA FILIERA COSTRUZIONI

02 Ott 2013 15:22

Il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono risponde alla lettera aperta  inviata dagli ordini professionali, i collegi e le associazioni della filiera delle Costruzioni al sindaco, al presidente del consiglio comunale ed ai capigruppo consiliari  per chiedere il rinvio di due punti posti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (domani 3 ottobre) inerenti a proposte di varianti al P.R.G. di alcuni consiglieri e la fissazione di un momento urgente di partecipazione collettiva sull’argomento:  

 In riscontro alla Vs del 30 settembre 2013 si comunica che riguardo ai due punti dell’ o.d.g. del Consiglio Comunale ai quali fate riferimento, il 4 e 5,  rispettivamente una proposta di “ordine del giorno” ed una proposta di mozione, informo che sono punti che erano stati inseriti d’ufficio in quanto nel precedente Consiglio Comunale gli stessi proponenti avevano deciso di ritirarli per quella seduta riservandosi la discussione in sedute successive del Consiglio Comunale. In sede di conferenza dei capigruppo i soggetti proponenti non avendo manifestato il ritiro definitivo dell’atto lo stesso è stato inserito all’ odg della seduta successiva. Lo scrivente aveva già discusso con gli Uffici la fattispecie evidenziata e in sede di apertura del Consiglio Comunale era già intenzione di questa Presidenza chiedere ai soggetti proponenti quali intenzioni avevano, se prosecuzione e discussione o ritiro degli atti presentati. Questa procedura è quella che intendo adottare nel pieno rispetto delle norme regolamentari e della sovranità del Consiglio Comunale.   Si sottolinea in ogni caso che trattasi di mozioni e di ordini del giorno e quindi non c’è nella seduta di Consiglio Comunale del 3 ottobre alcun atto deliberativo riguardante varianti agli strumenti urbanistici.  In ogni caso la vostra nota ritengo che sia estremamente importante e mostra anche una nuova ed auspicata attenzione alla condivisione delle scelte che il Consiglio Comunale attua in termini di indirizzo politico-amministrativo e di controllo rappresentando l’intera comunità locale e sono certo che il Consiglio Comunale nella sua interezza e nella sua autonomia saprà valutare ed apprezzare nella giusta e doverosa attenzione le considerazioni espresse nella stessa.   Mi rammarico solo che nel passato, su argomenti simili e con atti deliberativi (non semplici mozioni)assunti in Consiglio Comunale,  non si sia seguita la stessa prassi partecipativa che, probabilmente, avrebbe aiutato la città ad avere una diversa pianificazione urbanistica e alla “filiera delle costruzioni” un migliore ed equilibrato andamento economico che è anche interesse di tutti. Colgo con molto piacere la richiesta di incontro e per quanto di mia competenza sarà mia cura organizzare a breve tale occasione di primo confronto con i capigruppo consiliari e di concordare con tutti voi modalità e date.