È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE LAMBA DORIA RECUPERA LE POSTAZIONI DIFENSIVE DEL CAPOSALDO DI CONTRADA BERDIA A SCOGLITTI.
27 Mag 2012 15:12
Prosegue senza sosta l’impegno della sezione ragusana dell’Associaizone Culturale Lamba Doria. Alle 7,30 di domenica mattina, giornata solitamente dedicata al tempo libero, numerosi appartenenti all’Associazione Lamba Doria, con il Presidente Dott. Alberto Moscuzza, giunto appositamente da Siracusa con altri soci aretusei, erano già “armati” di pale e picconi per recuperare e restituire alla collettività un altro luogo della memoria, un altro sito storico interessato dalla battaglia del 10 luglio 1943, durante la seconda guerra monadiale: il caposaldo di contrada Berdia a Scoglitti. Con la graditissima presenza di Dirigenti della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Ragusa e grazie all’insostituibile e prezioso aiuto del “Gruppo Caruano” (Protezione Civile di Vittoria) e “P.A. Associazione Volontari del Soccorso” (Protezione Civile di Santa Croce Camerina), che sono stati presenti con loro personale, mezzi e attrezzature, la postazione per il cannone anticarro e quelle per mitragliatrice in calcestruzzo, più comunemente conosicute come “fortini”, coperte da un metro di detriti e rifiuti, sono state ripulite e, sarebbe il caso di dire, riesumate dall’oblìo che da decenni incombeva su di esse per l’insesnsibilità di quanti avrebbero potuto (o dovuto) preservare questi luoghi storici, tangibili segni di un triste passato non ancora molto lontano da noi, ormai facenti parte a pieno titolo del nostro territorio.
La postazione anticarro, particolarmente interessante sotto l’aspetto architettonico, è costituita da un terrazzamento di forma circolare in calcestruzzo ove era fissato il cannone e da un ampio locale sotterraneo dov’erano custodite le munizioni ed a cui si accede scendendo le due scalinate laterali in galleria. Molto interesse sicuramente susciteranno al visitatore anche le vicine postazioni pe rmitragliatrice, le casematte, con le pareti laterali lato mare (ricordiamo che il versante che si affaccia verso la costa fu investito dalle truppe dela 45^ Divisione di Fanteria statunitense) simili ad un immenso alveare creato dalle centinaia di colpi sparati contro di esse dall’esercito avversario che avanzava, con numerose ogive ancora conficcate nel calcestruzzo. Le operazioni di recupero si sono svolte all’insgna della massima sicurezza, grazie alla ditta “Massarotti Bonifiche” di Caltagirone, il cui titolare, condividendo il valore dell’iniziativa, ha partecipato personalmente, impiegando il proprio personale specializzato che, con l’ausilio di sofisticati strumenti, ha proceduto gratuitamente alla preventiva bonifica dei luoghi dall’eventuale presenza di ordigni bellici inesplosi. Un ulteriore partagrafo, dopo Camemi, si aggiunge a questa affascinante e importantissima pagina di storia della nostra provincia che, non dimentichiamo, fu la prima parte d’Italia ad essere stata investita dalla guerra durante il Secondo conflitto mondiale. Tanto ancora c’è da fare, ma il cammino intrapreso dalla Sezione provinciale di Ragusa dellAssociazioen Lamba Doria non si arresterà finché, rigo dopo rigo, pagina dopo pagina, l’intero capitolo non sarà scritto!
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