LA SENATRICE VENERA PADUA IN VISITA AL CPS DI POZZALLO

“E’ indispensabile che in maniera urgente si faciliti lo spostamento dei migranti ospiti del Centro di primo soccorso di Pozzallo verso le strutture di pertinenza per dare modo alla macchina umanitaria dell’accoglienza di funzionare in maniera adeguata”. E’ quanto ha affermato stamani la senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, dopo avere visitato i locali del Cps di Pozzallo, accompagnata dal sindaco Luigi Ammatuna e dal vice Francesco Gugliotta. Ad accogliere la senatrice il vice prefetto di Ragusa Rosanna Mallemi, responsabile del settore immigrazione; il dirigente Alfonso Capraro responsabile dell’ufficio immigrazione della Questura di Ragusa; Giovanni Gambuzza, dirigente del Comune, incaricato di seguire l’operatività del centro. “Ho, intanto, avuto modo di percepire – ha detto la senatrice Padua subito dopo la visita ai locali del Centro – il rapporto sinergico, e per questo motivo ancora più prezioso trattandosi di una struttura così delicata, esistente tra le varie forze dell’ordine operanti (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di porto, Protezione civile senza dimenticare lo speciale apporto del volontariato), sotto la supervisione della Prefettura e in piena collaborazione con il Comune. Ritengo si tratti di una sinergia assolutamente fondamentale per garantire risposte di un certo tipo. C’è tanta buona volontà e tanta voglia di lavorare ma è necessario che lo Stato mantenga gli impegni, mettendo a disposizione le liquidità che servono. Un piccolo Comune come quello di Pozzallo non può sostenere una spesa così rilevante”. Poi la senatrice si è soffermata sulla questione riguardante la presenza dei minori. “In una realtà come questa – ha affermato – i minori non dovrebbero stare a lungo perché il Cps non risulta istituito per tale ragione. Ho parlato con alcuni di loro e mi hanno spiegato che soffrono tale condizione. Chiedono, anche se è impossibile che ciò accada, di potere essere lasciati liberi di andare in giro. Ma l’impegno che occorre prendere è quello di fare in modo che gli stessi possano essere impegnati a fare delle attività, ad andare a scuola, curando la loro formazione”. La senatrice, inoltre, ha chiarito che nelle prossime ore contatterà il vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, mettendolo al corrente delle emergenze esistenti in seno alla struttura e della necessità di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine per la comunità cittadina e per il sito che ospita il Cps. “Ciò anche per evitare – ha proseguito la Padua – che possano insorgere problemi di qualsivoglia natura e che, invece, possa proseguire una convivenza tutto sommato tranquilla tra la comunità pozzallese, che chiede correttamente di essere tutelata, e i migranti in transito per il Cps. Chiederò altresì che siano rispettate le convenzioni e soprattutto solleciterò l’aspetto di carattere economico. Oltre allo spostamento di queste persone nei siti pertinenti all’accoglienza, non dimenticando che qui ci sono cittadini extracomunitari in sosta da circa due mesi. Ho rassicurato sul fatto che tornerò a Pozzallo nei primi giorni di settembre per portare le risposte del Governo nazionale alle istanze che mi sono state avanzate”. La senatrice Padua, altresì, informa che da oggi darà il via ad un percorso che “mi porterà nei vari centri di primo soccorso e di accoglienza della Sicilia perché è necessario possa essere predisposta una fotografia di tutto ciò che sta accadendo nella nostra isola, allo scopo, in particolare, di raccogliere le indispensabili esigenze e verificare quali i bisogni primari. Ci sono realtà meno strutturate di quella di Pozzallo, nate in maniera emergenziale, come il caso di Portopalo, e che quindi hanno bisogno di adeguati supporti”.

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