LA SANITA IBLEA E LA POLITICA.

“Stanchi di subire continuamente gli scippi a danno del nostro territorio, è arrivato il momento di unirci tutti ed alzare la voce per farci sentire da chi sembra ricordarsi di noi solo quando c’è da chiedere qualcosa”. A parlare sono i capigruppo di maggioranza a Modica che intervengono dopo gli ultimi sviluppi della vertenza sanitaria che ha travolto la sanità iblea ed in particolare l’Ospedale Maggiore di Modica: “Preferiamo non commentare certe dichiarazioni di nostri dirimpettai di consiglio comunale ma cercare di organizzare qualcosa di concreto che possa servire a bloccare questo scempio. Il Sindaco, con la sua missione a Roma e l’incontro con il Ministro Lorenzin, si è già mosso, ma noi come consiglieri, dobbiamo mobilitarci. E quando diciamo noi consiglieri non intendiamo solo la maggioranza a Modica, ma ci riferiamo a tutti i componenti dei Consigli Comunali delle Città che costituiscono il bacino di utenza del nostro Ospedale. A tal proposito chiederemo, attraverso una lettera ufficiale, la convocazione di un consiglio comunale aperto con la partecipazione di tutti i consiglieri di Modica, Scicli, Ispica, Pozzallo, Rosolini, Pachino e Portopalo da tenersi direttamente all’Ospedale Maggiore. Un’iniziativa mai vista prima che vuole svegliare le coscienze di chi prova ancora a speculare sulla salute dei cittadini di questa parte di Sicilia”.  

 

 

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