È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA PICCOLA MARTINA NON VUOLE ANDARE A SCUOLA SENZA IL SUO INSEGNANTE DI SOSTEGNO
06 Set 2012 17:14
Martina vuole il suo insegnante di sostegno. Per continuare il percorso formativo avviato lo scorso anno. Con ottimi risultati. Grazie al lavoro svolto dal prof. Giuseppe Minardo. Come riconosciuto dai genitori della ragazzina e dagli insegnanti della classe da lei frequentata, la IC della scuola media “G. Rogasi”. Martina, lo dicono i suoi occhi bellissimi, non vuol saperne di leggi, regolamenti, circolari. Trappole cartacee inventate dall’uomo. Spesso in contrasto con la logica ed il buon senso. Che pongono i grandi su posizioni inconciliabili rispetto al mondo dei bambini. Che si regge su delicati meccanismi di affetto e di amore. Speciale il loro mondo. Fatto di quotidiani atti d’amore. Molto diverso dal mondo dei grandi. Difficile e complesso. Per scelte sbagliate. Dettate dalla fretta, dall’indifferenza, dall’egoismo umano. Non c’è legge o burocratica ragione che tenga, quando si tratta di assecondare e favorire la crescita umana, scolastica e sociale di una ragazzina che ha già fatto un lungo percorso prima di sbloccarsi. Eccezionali i genitori: Lucia Barrera 35 anni e Carmelo Renno 38. Il papà, allievo ufficiale di macchine, è in navigazione. “In questo momento – dice la giovane moglie – sento molto la sua mancanza. Con un cenno del capo l’asseconda l’altra figliola, la piccola Sabrina di undici anni. Abbiamo seguito Martina ogni giorno, tutti i giorni. L’abbiamo accompagnata per anni a Troina in provincia di Enna, presso il centro riabilitativo Oasi Maria Santissima. Ha pure frequentato regolarmente il Csr di Pozzallo. Direi che fino alla quinta elementare abbiamo dovuto registrare, nostro malgrado, pochissimi segnali positivi. Ma non abbiamo mollato mai. In prima media, lo scorso anno, è scattato il momento tanto atteso. Martina ha fatto registrare miglioramenti incredibili. L’assistenza del suo insegnante di sostegno, Giuseppe Minardo, è stata preziosa. Certamente il lavoro fatto a monte, come ci ha confermato la psicologa del Csr, ha prodotto effetti positivi; ma non c’è dubbio che il sostegno del suo insegnante è stato assolutamente importante. A questo punto non riesco a capire come si possa pensare di farle interrompere la continuità didattica e formativa. Se il prof. Minardo è stato trasferito a Ispica, perché le carte dicono che è questa la sua nuova assegnazione, le autorità scolastiche rivedano il provvedimento. Nell’interesse di una ragazzina sfortunata che va doverosamente accompagnata nel suo percorso di vita. “Per quanto riguarda il mio ufficio – ha intanto dichiarato il nuovo dirigente scolastico della Rogasi, Carmela Casuccio – farò tutto quanto il possibile per venire incontro alle esigenze della piccola Martina”.
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