LA MOGLIE SI PRESENTA IN COMMISSARIATO PER DARE UNA VERSIONE DEI FATTI

Nella giornata di ieri, si è presentata in questo Ufficio la moglie del cittadino albanese che si era dato fuoco in piazza del Popolo mercoledì scorso. La donna ha riferito di trovarsi in Italia da soli 10 giorni, di non essere mai stata prima nel nostro Paese e di essere venuta per capire che fine avesse fatto il marito visto che quest’ultimo, da circa un anno, non provvedeva alla sussistenza sua e della figlia di tre anni, in quanto senza lavoro. La medesima ha riferito che il marito, da tempo, manifestava comportamenti strani e questa circostanza è stata confermata anche dalla sorella e dal cognato della donna.

A conferma di ciò, riferiva che circa un mese fa vi era già stato l’intervento di forze dell’ordine in quanto il marito minacciava di gettarsi in un pozzo in quanto non riusciva a trovare lavoro. Da ulteriori accertamenti si è appurato che il cittadino albanese, in passato, si era già procurato ustioni sul corpo a seguito di incendio o di utilizzo di acido. Sono ancora in corso approfondimenti, ma pare che la versione fornita dalla vittima possa ritenersi non del tutto attendibile, pertanto, al momento, non si riconducono a terzi responsabilità di alcun genere in ordine ai fatti.

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