LA LIBERA INTERPRETAZIONE DELLO STATUTO DELL’UNIONE IBLEIDE

15 Lug 2014 08:35

Discussa ieri sera in Consiglio Comunale dell’Unione Ibleide l’interrogazione relativa alla presunta illegittimità della riconferma della carica del Sindaco Giaquinta alla guida dell’Unione, presentata il 24 Marzo 2014, dall’Avv. Michela Frasca, Consigliere di opposizione di Giarratana.

“Il Primo Cittadino” – spiega l’Avv. Frasca – “per difendere l’indifendibile, nella risposta scritta che ha fatto pervenire, ha cercato di fare il capello in quattro, cimentandosi in una spiegazione alquanto strana delle parole turnazione, avvicendamento e rotazione. Ha parlato delle ambizioni dei Consiglieri Comunali lasciando chiaramente intendere che la mia interrogazione era finalizzata al mio desiderio di ricoprire la carica di Presidente del Consiglio. Il Sindaco Giaquinta dimentica che io non vesto i suoi panni e che se di ambizione si deve parlare lui porta la bandiera e lo ha ancora una volta dimostrato ricoprendo una carica che non gli spetta e che cerca di difendere”.

“Sempre riferendosi alla sottoscritta e al Consigliere Sergio Vargetto, firmatari dell’interrogazione, ha continuato dicendo testualmente: Pertanto considerato che il Comune di Giarratana ha in atto il privilegio di ricoprire attraverso il Presidente del Consiglio Direttivo (che sarebbe lui) la massima carica dell’ente, il superiore principio non risulta violato bensì rispettato e con particolare vantaggio per il Comune dei consiglieri che hanno proposto l’interrogazione“.

“Per il Sindaco, dunque,” – continua la Frasca – “è una questione di privilegio. Queste parole hanno fatto risentire, e a ragione, qualche consigliere del Comune di Monterosso Almo, infatti, in sede di consiglio, diverse sono state le critiche mosse verso i Sindaci per aver interpretato lo statuto a proprio uso e costume tanto che alla fine i Primi Cittadini dei vari Comuni hanno dovuto ammettere che il tutto è avvenuto per una distribuzione di cariche fra di loro. Il Sindaco di Monterosso ha la carica al distretto 44, quello di Chiaramonte alla società SRR e quello di Giarratana la Presidenza dell’Unione. Da un punto di vista di distribuzione sul territorio la cosa può essere condivisibile ma ciò non autorizza i Sindaci a non rispettare le regole statutarie ed, inoltre, non regge la giustificazione che lo statuto si presta a diverse interpretazioni. Nulla dice su alcune cose e perciò deve essere cambiato, ma allora si doveva cambiare prima e non dopo. Tra l’altro ho fatto notare che, i Sindaci di Monterosso Almo e Giarratana, allora consiglieri, hanno partecipato alla redazione dello statuto e alla nascita dell’Unione Ibleide e erano perfettamente a conoscenza su come interpretare lo statuto. Il Sindaco Giaquinta due anni fa voleva diventare, senza riuscirci, Presidente del Consiglio prima e Vice Presidente dopo, come mai allora sapeva benissimo cosa significava turnazione? Io ho fatto la proposta ai consiglieri di chiedere un parere all’assessorato agli enti locali. Tale mia proposta raccolta da alcuni consiglieri e stata categoricamente tacciata dal Sindaco Giaquinta. Mi chiedo perché se lo statuto è stato interpretato correttamente?”