L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
LA CAPITANERIA DI PORTO DI POZZALLO SCOPRE UNA DISCARICA ABUSIVA A CAVA D’ALIGA
20 Giu 2012 20:00
Continua senza soste l’attività di polizia giudiziaria dei militari della Guardia costiera di Pozzallo a difesa dell’ambiente marino e costiero. Con verifiche e controlli mirati. Coordinati e diretti dagli uffici della Procura della Repubblica di Ragusa e Modica, eseguiti con la collaborazione degli Enti locali e dei rappresentanti delle altre forze dell’ordine operanti sul territorio. Il piano operativo avviato da circa un anno, in ossequio anche a precise indicazioni della Prefettura di Ragusa, ha prodotto risultati importanti. Con il sequestro di ristoranti, opifici e aziende varie. Che scaricavano reflui in mare, in violazione della normativa vigente. Ultima operazione in ordine di tempo la scoperta di una discarica abusiva a Cava D’Aliga, territorio di Scicli. Nel tratto di litorale di Via del Mare. I militari si sono trovati di fronte ad una catena di discariche abusive realizzate, a macchia di leopardo, in diversi piccoli siti. Disseminati e occultati tra la vegetazione, in un tratto di litorale di mezzo chilometro circa. Fra il materiale scaricato, serbatoi e lastre di amianto. Di circa 200 mq. l’area interessata. “Lavoro sporco” – dice il maresciallo Marco Antonio Santaera – realizzato di recente. L’ultimo nostro controllo in zona risale infatti a due settimane addietro. Il posto, fra l’altro, è difficilmente raggiungibile”. Per impedire il libero accesso nei luoghi, “i guastatori ambientali” hanno creato una specie di barriera utilizzando basamenti di cemento.
Il sito risulta confinante con il Parco di Costa di Carro. Nel rapporto, prontamente presentato all’autorità giudiziaria, oltre a contestare ad ignoti la violazione di norme del testo unico per la tutela dell’ambiente, viene pure denunciato il reato di disastro ambientale. Già programmato il lavoro di bonifica da parte della Provincia Regionale di Ragusa. “Mare, spiagge e coste – dice il comandante della Capitaneria di porto Andrea Tassara – sono beni da difendere. Nell’interesse della collettività. Il lavoro investigativo e di contrasto all’aggressione ambientale è delicato e complesso, in considerazione anche dei numerosi insediamenti di tipo residenziale, turistico e produttivo realizzati da 20 anni a questa parte lungo l’intero litorale ibleo. Grave, molto grave il problema delle discariche abusive. Che siamo impegnati a contrastare con tutti i nostri mezzi, nel rispetto di precise direttive impartiteci dal Comando generale e grazie all’input operativo delle Procure di Modica e Ragusa”. Intanto, nella giornata di ieri, il nuovo questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, si è recato in visita di cortesia presso gli uffici della Capitaneria di porto, accolto dal Comandante Capitano di Fregata (CP) Andrea Tassara. Nel corso dell’incontro il comandante ha illustrato all’illustre ospite gli specifici compiti di polizia giudiziaria in materia di tutela dell’ambiente marino, pesca marittima, demanio marittimo e sicurezza della navigazione, sottolineando la stretta sinergia che caratterizza l’operato della Guardia costiera di Pozzallo con tutte le forze di Polizia operanti in provincia. A termine dell’incontro il comandante ha donato al questore il Crest della Capitaneria raffigurante una motovedetta e Torre Cabrera simbolo della città marinara”
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