LA BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA VICINA AI PRODUTTORI ED AGLI ALLEVATORI IBLEI

28 Set 2012 15:37

Anche quest’anno la Banca Agricola Popolare di Ragusa, in qualità di main sponsor, è partner della 38esima Fiera Agricola Mediterranea di Ragusa, il principale appuntamento in Sicilia che si è inaugurato stamani e che è dedicato alla zootecnica e all’agricoltura di qualità. La manifestazione per tre giorni accenderà i riflettori sul lavoro quotidiano dei produttori e degli allevatori iblei e siciliani che porteranno all’interno di questa speciale vetrina le eccellenze del comparto. La presenza in fiera della Bapr segna ancora una volta la vicinanza al comparto agricolo e zootecnico che sta comunque vivendo una fase di crisi persistente. “I produttori siciliani hanno sempre dato prova di saper affrontare momenti molto difficili – dichiara Giovanni Cartia, presidente Banca Agricola Popolare di Ragusa – e nonostante tutto sono stati pionieri in diversi campi. In questo momento di particolare crisi meritano plauso i produttori del territorio che, malgrado le avversità, continuano a lottare ed ai quali la nostra banca si sforza di assicurare sostegno nell’attesa dell’auspicata svolta. Occorre, tuttavia, l’avvento di nuove strategie competitive. In particolare, è molto importante che le imprese del settore primario facciano maggiore ricorso all’associazionismo, agli accordi di filiera, alla creazione di strutture per la  centralizzazione dell’offerta e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e siano in grado di promuovere misure di razionalizzazione e contenimento dei costi e di investimento nell’innovazione dei processi e dei prodotti, pur nel rispetto di quella tradizione che dà valore alla tipicità”.E stamani durante l’inaugurazione è intervenuto in fiera il direttore generale della Bapr, il dott. Salvatore Inghilterra. Ospiti dello stand dell’istituto di credito, le autorità locali e l’assessore regionale Francesco Aiello. “E’ una fiera che esprime al meglio la qualità di un settore di eccellenza – spiega Inghilterra – e anche per questa edizione non potevamo non esserci. Ho scoperto un’esposizione di grande respiro che spazia dalla meccanizzazione, alla zootecnia, alla qualità dell’agroalimentare e del florovivaismo. L’augurio è che questo evento possa costituire la premessa per guardare ad un futuro migliore rispetto all’attuale momento di crisi. Come istituto siamo pronti, come sempre, ad offrire il massimo sostegno per aiutare le imprese ad uscire da questa crisi, che è molto pesante”.