INVESTIMENTI PER L’AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO DEL COMPARTO PESCA

Esprimo soddisfazione per il lavoro proficuo avviato dal neo assessore regionale territorio ed ambiente, Gianmaria Sparma, già dirigente generale del dipartimento regionale per la pesca, e per l’interesse prioritario per la portualità peschereccia siciliana ed in particolare della provincia di Ragusa con specifico riferimento al porto di Pozzallo.

E’ quanto dichiara l’on. Riccardo Minardo, alla luce dei programmi che l’Assessore Sparma sta avviando per il settore ittico, comparto importante per la provincia di Ragusa  sempre più vessato da problemi strutturali e congiunturali.

Grazie al Fep, fondo europeo per la pesca, di cui 80  milioni sono stati assegnati alla Sicilia, sarà possibile avviare diversi progetti soprattutto relativi all’ammodernamento del settore e tra questi è inserito anche il porto di Pozzallo per migliori servizi per i pescatori.

Naturalmente i problemi di carattere strutturale, continua l’esponente autonomista, insistono anche nelle altre realtà portuali della provincia per cui occorrono massima attenzione e particolari interventi  infrastrutturali per agevolare l’attività, proprio perché la pesca è una grande risorsa economica non solo per le frazioni marittime ma per tutta la provincia. Nel prendere atto dell’impegno profuso per la portualità peschereccia vigilerò costantemente affinchè presto si possano avviare progetti per interventi importanti nel settore per il nostro territorio.

La concorrenza poi è sempre più serrata per cui sono indispensabili maggiori controlli ed azioni mirate atte a garantire la necessaria trasparenza nei vari passaggi della filiera. La valorizzazione del pescato locale è in questo senso uno degli obiettivi su cui occorre intervenire in modo da favorire l’impegno professionale dei pescatori iblei.

L’impegno sinergico tra Assessorato Territorio ed Ambiente e Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari  per il comparto deve puntare, conclude l’on. Riccardo Minardo,  ad un profondo processo di riorganizzazione del lavoro, della modernizzazione, potenziamento, maggiori finanziamenti e controlli  per superare la crisi e per il consolidamento di importanti imprese affinchè si continui a garantire un significativo peso economico ed occupazionale. (p.d.)

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