IN MERITO ALLA RICHIESTA DI COMMISSARIAMENTO DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA RESA DAL SENATORE FRANCESCO CAMPANELLA

Ciclicamente si assiste al tentativo di distruggere l’immagine della nostra Città e, come in passato, ci si serve di parlamentari che sconoscono i luoghi e le dinamiche che cercano di descrivere in Aula  mentre balbettano interventi suggeriti da altri .

Il commissariamento invocato in un territorio che ne ha subito già diversi per vari motivi e che ha dimostrato essere uno strumento che non serve a risolvere i problemi né ad attuare una gestione efficace ed utile . Commissariare la struttura mercatale di Vittoria sarebbe un  vero e proprio segnale di resa dell’apparato governativo che, non sapendo o volendo combattere il fenomeno ed aiutare la maggior parte degli operatori  onesti,  genererebbe un marchio di infamità per le produzioni locali e l’immediato crollo dei prezzi .

Lo Stato reagisce seriamente se intensifica i controlli delle merci in ingresso nei principali porti, se intensifica le operazioni di intelligence e di controllo del territorio , se decide di sostenere realmente le nostre imprese agricole. Se le deputazioni a Roma vogliono affrontare  e misurarsi con il problema devono descrivere la realtà per quella che  è,  non omettendo la recente storia amministrativa del  Comune di Vittoria  che nelle sue parti istituzionali ( Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale)  ha generato  il regolamento antipizzo, si è costituito come amministrazione parte civile nelle cause di mafia, ha messo mano alla regolamentazione del mercato a partire dai bandi di assegnazione dei box e dato al Consiglio Comunale il regolamento del mercato ortofrutticolo (recentemente approvato all’unanimità) .

  Il fenomeno mafioso esiste , certo , ed è fortemente interessato al mercato ortofrutticolo così come a tutte le attività che possono rappresentare ricchezza , ma non si contrasta con un commissariamento che avrebbe primo e forse unico risultato quello  di fare crollare i prezzi e la reputazione dei prodotti del vittoriese. Se si pensa sia necessario per estirpare le illegalità allora si chieda contemporaneamente per tutti i grandi mercati Vittoria – Fondi – Milano – Catania,  o gli altri citati sono immuni a tale fenomeno ?Il fenomeno mafioso esiste , certo , è interessato al mercato ortofrutticolo così come a tutte le attività che possono rappresentare ricchezza , ma non si contrasta con un commissariamento che avrebbe primo e forse unico risultato di fare crollare i prezzi dei prodotti del vittoriese. Se si pensa sia necessario per estirpare le illegalità allora si chieda contemporaneamente per tutti i grandi mercati Vittoria – Fondi – Milano – Catania o gli altri citati sono immuni a tale fenomeno ? Il fenomeno mafioso esiste , certo , è interessato al mercato ortofrutticolo così come a tutte le attività che possono rappresentare ricchezza , ma non si contrasta con un commissariamento che avrebbe primo e forse unico risultato di fare crollare i prezzi dei prodotti del vittoriese. Se si pensa sia necessario per estirpare le illegalità allora si chieda contemporaneamente per tutti i grandi mercati Vittoria – Fondi – Milano – Catania o gli altri citati sono immuni a tale fenomeno ?

 

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