ILARDO: IN QUESTO MODO OGNUNO AL SUO POSTO

06 Ott 2010 19:56

“Sono state approvate dal Consiglio Comunale di Ragusa le modifiche per lo Statuto comunale e per il Regolamento del Consiglio che consentiranno di costituire nuovi gruppi nel civico consesso”. Lo rende noto Fabrizio Ilardo, capogruppo di Forza Italia-Pdl, che aggiunge: “Si tratta di una svolta nella gestione politica interna al Consiglio Comunale. In questo modo si dà seguito alle legittime richieste dei colleghi consiglieri che, giustamente, aspiravano a definire la propria posizione politica rispetto agli stravolgimenti che ci sono stati nei partiti e nelle liste, partendo dal livello locale ed arrivando quello nazionale”.

“Con l’approvazione di queste modifiche – spiega il rappresentante del Pdl – i gruppi consiliari saranno garantiti nella loro composizione così come stabiliti dalle urne. Quindi i consiglieri apparterranno ai gruppi di elezione, fossero anche dei monogruppi. Sarebbe anticostituzionale, infatti, negare la volontà degli elettori e quindi: un partito o una lista civica che dovesse superare di poco il limite del 5%, ottenendo così un solo consigliere, sarà rappresentato in aula da un gruppo composto da una sola persona.

Nel caso in cui, invece – continua Ilardo – la geografia politica dovesse modificarsi in modo tale da imporre la costituzione di nuovi gruppi, questo sarà possibile a patto che la nuova compagine consiliare preveda almeno due membri e che il gruppo abbia un riferimento partitico regionale o nazionale. Il singolo consigliere che non si riconosce più nella lista di appartenenza e non trova un altro riferimento politico, andrà a costituire il “Gruppo Misto”, così come accade oggi”.

 “Siamo molto soddisfatti per questo risultato – conclude il consigliere di maggioranza – perché non appena giungerà a termine l’iter per l’approvazione definitiva di quest’atto (trattandosi di una modifica dello Statuto Comunale si impone la discussione di eventuali osservazioni) i consiglieri comunali di Ragusa potranno abbandonare una volta per tutte le casacche di partiti che ormai non esistono più, facendo chiarezza nel quadro politico cittadino, sia per il rispetto degli equilibri delle forze politiche sia,  soprattutto, nei confronti dei cittadini elettori”. (m.c.)