Il vescovo di Ragusa ha prorogato a tempo indeterminato tutte le misure che scadevano il 3 aprile

Il vescovo di Ragusa, monsignor Carmelo Cuttitta, ha prorogato a tempo indeterminato tutte le misure già adottate lo scorso 5 marzo relative alla sospensione della catechesi e delle attività pastorali, nonché le attività di gruppi, associazioni, movimenti e oratori, nonché all’annullamento delle processioni e delle manifestazioni religiose esterne legate alla devozione popolare. Queste misure, come è noto, scadevano il 3 aprile e sono state prorogate prendendo atto delle nuove disposizioni legisla-tive e della necessità di garantire l’isolamento.

Le attività caritative di raccolta e distribuzione di generi di prima necessità possono svolgersi nel rispetto dell’attuale normativa civile esistente, relativa alle prescrizioni igieniche e al mantenimento del necessario isolamento e distanziamento sociale.

«Se, da un lato, la fatica dell’isolamento – osserva il vescovo monsignor Carmelo Cuttitta – ha scombussolato la quotidianità della vita e degli impegni familiari, lavorativi, scolastici, sociali ed ec-clesiali, dall’altro il mantenimento di questo atteggiamento responsabile sta consentendo di arginare la diffusione del contagio. La difficoltà del momento presente, oltre che dalla incessante preghiera nelle famiglie, venga impreziosita anche dalla sollecitudine alla carità, per portare conforto e speran-za a tutte le famiglie che si trovano in particolari condizioni di povertà e bisogno a causa della attua-le situazione di blocco delle attività economiche».

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