IL RILANCIO DELLA SCUOLA DELLO SPORT

RAGUSA – E’ partito questa mattina da Ragusa, sede naturale della struttura, il rilancio della Scuola regionale di sport della Sicilia. Una riunione, fortemente voluta dal commissario reggente del Coni Sicilia, Giorgio Scarso, con il supporto del vice commissario reggente, Orazio Arancio, rivolta a tutti i delegati provinciali che, di fatto, costituiscono il Consiglio della scuola. Erano presenti Calogero Lo Presti (delegato provinciale Coni Agrigento), Giuseppe Iacono (Caltanissetta), Gennaro La Delfa (Catania), Roberto Pregadio (Enna), Aldo Violato (Messina), Michele Bevilacqua (Palermo), Sasà Cintolo (Ragusa), Salvatore Castelli (Trapani). Assieme a loro il segretario del Coni Sicilia, Aldo Di Pietro. Presidente della Scuola regionale di sport della Sicilia è di diritto il vertice massimo del Coni nell’isola, in questo caso il commissario Scarso. E’ stato deciso di nominare il vicepresidente nella figura del delegato di Caltanissetta, Iacono, mentre coordinatore di tutte le attività sarà il delegato provinciale di Ragusa, Cintolo. Lorenzo Cavallo, invece, ricoprirà l’importante ruolo di segretario organizzativo della Scuola. “Questo vertice – ha dichiarato al termine il commissario reggente Giorgio Scarso – era di fondamentale importanza per rilanciare le ambizioni di una struttura che, per fini istitutivi, punta alla formazione e alla diffusione della cultura sportiva. Mi piace immaginare una Scuola dello sport capace di venire incontro alle esigenze di base delle federazioni a livello regionale coinvolgendo le professionalità esistenti in Sicilia. Faremo di tutto perché possa diventare un punto di riferimento a livello internazionale considerando il bacino del Mediterraneo come area di scambio tra culture diverse. Qui, già in passato, sono stati realizzati alcuni eventi di grande spessore e posso anticipare che nel mese di ottobre porteremo avanti un corso per istruttori di scherma di tutti i Paesi del Mediterraneo. Deve essere questa la vocazione della Scuola. Spesso sentiamo parecchi discorsi che tendono a vantare la centralità della Sicilia nel Mare nostrum. Nei fatti, però, non si concretizza quasi mai nulla. E’ la dimostrazione che lo sport, viceversa, riesce ad essere un passo avanti. La Scuola vuole diventare un collante tra culture diverse con la sua sede naturale in Sicilia e, nello specifico, a Ragusa”.

Anche il vice commissario reggente, Orazio Arancio, esprime piena soddisfazione per i risultati dell’iniziativa. “Si tratta di una riunione – ha spiegato – che non veniva fatta da un anno e mezzo. E’ stato un modo per incontrarsi e per coinvolgere in maniera adeguata i delegati provinciali che, ricordiamolo, sono la linfa di questa Scuola. L’unico obiettivo che ci siamo posti è quella di rilanciarla al meglio, considerato che la stessa ha rappresentato, in passato, una vera e propria eccellenza per il nostro Paese e che, per certi versi, ha precorso i tempi. Abbiamo una struttura splendida ed è davvero un peccato che sia stata trascurata negli anni scorsi. Le nomine fatte sono di alto profilo e sono certo che, rimboccandoci le maniche tutti assieme, taglieremo il traguardo prefissato”. “Era un appuntamento – conclude il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo – che attendevamo da tempo e che, ne siamo certi, getta le basi per uno straordinario rilancio dell’attività della Scuola regionale. Noi ce la metteremo tutta e siamo pronti a fornire in pieno il nostro contributo. Ringraziamo il commissario reggente del Coni Sicilia, Giorgio Scarso, e il vice, Orazio Arancio, per avere creduto in questo progetto. E un grazie lo rivolgiamo agli altri delegati provinciali isolani per la collaborazione fornita”.

(Nella foto in piedi, da sinistra: Di Pietro, Castelli, Iacono, Cintolo, Arancio, Scarso, Lo Presti, Pregadio, La Delfa, Violato, Bevilacqua)

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