IL PADUA RICEVE IL MISTERBIANCO

Domenica,  il Padua ospiterà il Misterbianco gara valida per  la terza giornata  di ritorno del campionato di rugby di serie C. La  squadra etnea  occupa l’ultima posizione insieme al Logaritmo Messina. Una sola vittoria, finora, per gli etnei, ottenuta a tavolino proprio sul campo dei messinesi, e sole tre mete realizzate, peggiore attacco del torneo, e seconda peggiore difesa tra le otto che prendono parte al campionato. Sulla carta sembrerebbe una partita facile, per il quindici ragusano.  “Nessuna squadra scende in campo per perdere. Per questo noi dobbiamo affrontare il Misterbianco come se fosse la prima della classe. È in queste occasioni che si vede la maturità di una squadra.  – dice  Peppe Gurrieri, il coach ibleo –  Noi, nel corso di questo campionato, abbiamo dimostrato di essere forti. Adesso dobbiamo dimostrare di essere maturi”.
Il Padua giocherà, oltre che per vincere, anche per convincere. Ma il Misterbianco non ci tiene a fare da agnello sacrificale. “Verremo a Ragusa per giocarci la nostra partita, anche se siamo coscienti del fatto che sarà difficile portare punti a casa perché sappiamo che di fronte avremo la capolista, una squadra ben organizzata, giovane, veloce.- dice  Raffaele Panebianco, presidente del sodalizio etneo – Non vogliamo apparire presuntuosi né vogliamo illuderci: per noi si tratta di una trasferta proibitiva”.
A rendere, se possibile, ancora più netto il divario tra le due squadre, c’è la situazione spogliatoio. Da un lato la capolista giocherà a ranghi completi , dall’altro il Misterbianco che, a causa di infortuni, malattie di stagione e impegni lavorativi, sarà costretto a far ricorso anche alle seconde e alle terze scelte («I valori tra le due squadre sono quelle che sono. In più verremo a Ragusa in formazione fortemente rimaneggiata. Per noi, ormai, il campionato non ha più storia, anche se lo onoreremo fino alla fine. Noi, con le nostre Under 14 e la Under 16, stiamo già guardando al futuro. Riguardo al presente, dobbiamo accontentarci».
Non vuole accontentarsi invece il Padua, che vuole continuare a vincere per centrare l’obiettivo play off. «Gli spareggi, in effetti, se non ancora matematicamente, virtualmente li abbiamo già raggiunti. Ma a questo punto, ormai, il nostro obiettivo deve essere la vittoria del campionato. Per raggiungerlo ci occorrerebbero ancora altri 16 punti, non considerando il fatto che ci sono da giocare gli scontri diretti e che quindi potrebbero bastarne anche di meno: noi vogliamo battere tutte le squadre che incontreremo da qui alla fine del torneo. Non sarei contento di vincere il campionato superando solo le tre squadre che sulla carta sono meno forti».

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