“Il Consigliere Medica non fa opposizione a Modica. Deve dimettersi”. Lo chiedono i 5 stelle

Faide interne, resa dei conti o cos’altro sta avvenendo all’interno dei 5 stelle di Modica? Non è dato sapere se non quello che emerge da una nota diffusa alla stampa con la quale si chiedono le dimissioni dell’unico consigliere pentastellato, Marcello Medica,  eletto tra gli scranni di Palazzo san Domenico a vantaggio  della prima dei non eletti. Tale richiesta per la semplice ragione che il gruppo dei cinquestelle di Modica giudica l’azione politica del Consigliere Medica molto morbida e appiattita sulle posizioni dell’amministrazione comunale. La richiesta, come dicevamo, con una nota nella quale non risparmiano critiche al consigliere pentastellato.

“E’ passato più di un anno dalle scorse elezioni amministrative, che hanno visto il M5S ottenere 2109 voti pari al 7.35%, e raggiungere l’obiettivo di avere una rappresentanza in Consiglio Comunale.

Durante tutta la campagna elettorale, il M5S di Modica, rappresentato da Carlo Cartier come candidato Sindaco, ha fatto proposte per cambiare la città, ma anche forti denunce sulla passata gestione del Comune da parte del sindaco uscente.

I cittadini che hanno votato il M5S a Modica lo hanno fatto per garantire una rigorosa opera di vigilanza e denuncia di quanto avviene a Palazzo San Domenico, viceversa avrebbero votato per una delle innumerevoli liste a sostegno di Abbate.

Purtroppo, a distanza di un anno, dobbiamo constatare che l’opera di controllo è venuta meno, così come la collegialità nelle scelte politiche locali.

Il consigliere Medica si è progressivamente distaccato dal gruppo con cui si è candidato, assumendo una posizione, a nostro avviso, troppo vicina all’Amministrazione, ammorbidendo o silenziando ogni voce critica che andasse oltre le normali lamentele della gestione ordinaria.

Per le ragioni sopra elencate, il gruppo del Laboratorio 5 Stelle di Modica prende le distanze dall’operato del consigliere Medica. Più volte il consigliere è stato richiamato ai suoi doveri, che sono anzitutto quelli di una seria e concreta opposizione.

Va bene proporre idee all’Amministrazione, ma solo se questa opera è accompagnata dalla denuncia delle tante situazioni poco chiare che caratterizzano attualmente il Comune di Modica.

Invitiamo pubblicamente il consigliere Medica, che, va ricordato, è stato eletto con 259 voti, a lasciare il posto alla seconda non eletta nella stessa lista, che ne ha conseguiti 225. Una scelta dolorosa sia umanamente che politicamente, ma non più procrastinabile, in assenza di una minima condivisione del percorso politico che il consigliere ha deciso autonomamente di intraprendere.

Non riscontriamo tuttavia una seria opposizione nemmeno nei consiglieri delle altre forze politiche che, seppur in alcune circostanze abbiano dimostrato più coraggio di Medica, si mantengono comunque all’ombra dell’Amministrazione. Con questo atto vogliamo ricordare all’opposizione modicana il suo ruolo, troppo spesso subordinato ad un quieto vivere, che è un grave danno per ogni Comune”.

 

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